il dilemma della riqualificazione della strada

Via Don Sturzo, il comitato "Salviamo gli alberi" deposita 1.142 firme e chiede un'assemblea pubblica

A Cernusco sul Naviglio tiene banco la disputa sul possibile abbattimento di una quindicina di alberi (su 90) per conservare parte dei parcheggi

Via Don Sturzo, il comitato "Salviamo gli alberi" deposita 1.142 firme e chiede un'assemblea pubblica
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Un comitato di cittadini, denominato "Salviamo gli alberi di via Don Sturzo", ha preso l'iniziativa di proteggere gli alberi esistenti in via Don Sturzo a Cernusco sul Naviglio. La loro preoccupazione nasce dal progetto di riqualificazione della strada. L'ultima ipotesi contenuta in uno studio di fattibilità di fine 2024 prevede la rinuncia a una quindicina di piante su circa novanta esistenti.

Una raccolta firme

Il comitato nei giorni scorsi ha organizzato una raccolta firme che ha consegnato formalmente al Protocollo a supporto della causa. Si tratta di 906 firme autografe e 236 firme online, per un totale di 1142.

La petizione nasce dalla preoccupazione per la possibile perdita del patrimonio arboreo e dalla volontà di trovare soluzioni alternative che non prevedano l'abbattimento degli alberi esistenti.

Richiesta di assemblea pubblica

Il comitato ha presentato anche una richiesta urgente per un'assemblea pubblica riguardante il progetto di riqualificazione di via Don Sturzo e l'eventuale abbattimento degli alberi. La richiesta è stata presentata alla sindaca Paola Colombo, al presidente del Consiglio comunale Daniele Restelli e al dirigente del Comune.

I cittadini aderenti al gruppo chiedono un confronto pubblico e trasparente per discutere l'impatto sugli alberi, valutare soluzioni alternative che non prevedano l'abbattimento e considerare alternative progettuali rispettose del verde urbano.

La precedente assemblea

L'ultimo incontro pubblico sul tema fu a ottobre 2023 all’auditorium Maggioni: per salvare le piante, le cui radici hanno compromesso i marciapiedi, era stata proposta l'idea di creare una ciclopedonale accanto. Inoltre, per dare spazio a quest’ultima, si era ipotizzato di eliminare i 44 parcheggi (che sarebbero poi creati in via Sant’Ambrogio e in via Don Milani a 200 o 300 metri di distanza).

I cittadini residenti si erano opposti fermamente alla cancellazione degli stalli e così si erano detti disponibili piuttosto a rinunciare al doppio senso di circolazione. Ma quest'ultima ipotesi aveva trovato la netta contrarietà dell'urbanista incaricato dal Comune che aveva messo in guardia dalla creazione di un pasticcio viabilistico.

Lo studio di fattibilità

A fine 2024 la Giunta aveva approvato uno studio di fattibilità che desse "un colpo al cerchio e uno alla botte": si prevede l'abbattimento di una quindicina di alberi e il mantenimento di una ventina di posti auto. Il resto sarebbe più o meno come nella proposta del '23.

Tra lo opposizioni Claudio Mereghetti (Dimensione Cernusco) ha sottoscritto la petizione del comitato, mentre Vivere Cernusco ha presentato un'interrogazione per chiedere chiarimenti.

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