Vertice di medici di base e pediatri del territorio: "Serve meno burocrazia"
Nell'incontro a Vizzolo è emersa la chiara volontà di lavorare insieme per il bene delle comunità di un territorio vasto e complesso come questo
Vertice con i referenti AFT (Aggregazione Funzionale Territoriale) dei medici di base, pediatri di libera scelta e della continuità assistenziale della ASST a Vizzolo.
Vertice di medici di base e pediatri del territorio: "Serve meno burocrazia"
Un incontro costruttivo dove è emersa la chiara volontà di lavorare insieme per il bene delle comunità di un territorio vasto e complesso come questo.
A parlare è MariaTeresa Minoja, direttore del Distretto della Bassa Martesana, a margine del vertice con i referenti AFT (Aggregazione Funzionale Territoriale) dei medici di base, pediatri di libera scelta e della continuità assistenziale della ASST che si è tenuto a Vizzolo.
Minoja, che da inizio anno ricopre anche la carica di Direttore ad interim del Dipartimento Cure Primarie dell'Azienda del Sud Milano dopo il passaggio di consegne con Ats, ha voluto ricordare come quello "odierno sia solo il primo di una serie di incontri che avremo da qui ai prossimi mesi, anche nelle Case di Comunità, per affrontare i vari temi discussi al tavolo di oggi".
Tra questi: non solo promozione della salute e prevenzione, ma su come rendere più funzionali i rapporti tra ASST, mmg, pediatri con l'utenza. Tra gli obiettivi il potenziamento e la crescita delle sinergie tra medici di base e pediatri di libera scelta con i servizi offerti dalle CDC: infermieri di famiglia, Adi, protesica, commissioni mediche, scelta e revoca e Cup.
Presente all'incontro Paola Maria Pirola, direttore sociosanitario della ASST insieme ai direttori dei Distretti (Codazzi, Invernizzi, Dal Gesso), al direttore dei centri vaccinali, Alessandra Nardi e all'ingegner Piscitelli, responsabile aziendale dei servizi di Cup, Michela Mancini, dirigente DAPSS Polo territoriale e la dott.ssa Arioli, responsabile ADI.
Tra le priorità di medici e pediatri quella di "semplificare il nostro lavoro. Occorre meno burocrazia. Attualmente abbiamo troppe piattaforme attive e diventa difficile perché si toglie spazio e tempo alla cura del paziente". Una situazione "nota - ha spiegato la dott.ssa Pirola "di cui ci stiamo facendo carico per una analisi più approfondita".
Una richiesta che è già stata inserita in cima all'agenda e a cui sarà dedicato un incontro ad hoc in collaborazione con la struttura informatica della ASST guidata da Gianni Origgi. Pronto anche un altro specifico tavolo dedicato alla Continuità Assistenziale. "Ho apprezzato molto lo spirito propositivo di oggi - conclude il Dss -. Tanti spunti e tanto lavoro da fare ma la certezza di poter contare su professionisti di grande valore"