Vandalizzato il murales dedicato a Sofia Castelli
Parolacce, disegni osceni e frasi senza senso: deturpata l'opera a Cologno Monzese voluta da amici e conoscenti della 20enne uccisa dall'ex fidanzato

Disegni osceni, parolacce, "dichiarazioni d'amore" raffazzonate e frasi senza senso. Con tanto di ammissione ("Babbbo Natale non esiste", con tre B) e giorno e orario in cui è stato compiuto il gesto. Il murales dedicato a Cologno Monzese a Sofia Castelli è stato vandalizzato. L'opera, voluta da amici e conoscenti della 20enne uccisa nell'estate del 2023 dall'ex fidanzato, è stata realizzata a un anno dal femminicidio a pochi passi dalla casa di corso Roma in cui la studentessa universitaria abitava con la famiglia.
La mamma: "Hanno offeso la sua memoria"
"Un murales non ci ridà il suo sorriso, la sua energia, la sua voglia di vivere, un murales non ci ridà SOFIA... - ha detto la mamma della 20enne, Daniela Zurria - Ma è stato fatto con amore dai suoi amici perché tutti la tenessero nel loro cuore. Spero solo che chi ha offeso il suo ricordo l'abbia fatto senza cattiveria, senza conoscere la sua storia... Senza conoscere il nostro grande dolore...".
Da ciò che è stato scritto, e dalla calligrafia, non è difficile immaginare che quanto accaduto sia stata opera di giovanissimi, che hanno appena terminato la scuola e sono in procinto di andare in vacanza. Peccato che abbiano voluto annunciare a tutti i loro programmi estivi deturpando un luogo dedicato al ricordo.



''Uno spaccato di una parte dei giovani d'oggi, senza rispetto, senza empatia, senza valori, ma cosa ben più grave senza cuore", ha invece denunciato l'associazione anti-violenza Scarpetta Rossa, promotrice, in occasione di quello che sarebbe stato il 22esimo compleanno di Sofia, della messa a dimora di fiori ed essenze nel parco di via Negrinelli.
"Gesto ignobile. Vergognatevi"
A esprimere lo sdegno e la condanna per quanto accaduto è stata anche l'Amministrazione comunale:
"Perché? Non me lo spiego - ha commentato Andrea Arosio, assessore con delega alle Politiche giovanili - Forse per semplice, e per questo tanto preoccupante, stupidità e idiozia. Vergognatevi".
Amare sono state anche le parole del vicesindaco Loredana Manzi:
"Un gesto ignobile, uno schiaffo gratuito e inaspettato verso la sua memoria, la famiglia e la cittadinanza tutta", ha detto.
Esseri abietti ed inutili per la società. Non è solo mancanza di educazione....è il nulla cosmico del quale non ne abbiamo bisogno