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In pensione
Va in pensione un barbiere che ha fatto la storia di Seggiano: Rocco Bartucci
Pioltello saluta lo storico barbiere di via Monza: entrato come garzone di bottega è diventato un punto di riferimento per tre generazioni
Padri, figli e nipoti si sono seduti su quella poltrona del suo negozio di via Monza 34 a Pioltello. Anzi, a Seggiano, quartiere la cui storia è sta scritta anche a colpi di pettine, forbice e rasoio. Ma anche nelle storie più belle arriva un punto in cui bisogna mettere la parola fine. E Rocco Bartucci non è da meno. A pochi mesi dal compimento dei 72 anni, anche per lui è arrivato il momento di posare gli strumenti del lavoro, spegnere le luci e lasciare quel negozio che per oltre 50 anni è stato il palcoscenico della sua arte di barbiere.
Bartucci un pezzo di storia
Era il 1959 quando, con la sua famiglia, giunse dalla Puglia a Seggiano, precisamente in piazza Garibaldi. Quinto figlio, a differenza dei fratelli non decise di dedicarsi all’attività di muratore, ma di seguire una passione che nacque in lui spontanea quando aveva solo 11 anni. Infatti, di fronte a casa, c’era quel piccolo negozio di parrucchiere, gestito da Giuseppe Depasquale, che qualche tempo dopo sarebbe diventato il suo "regno".
Un inizio quasi casuale, visto che ancora bambino si fermava di fronte alla vetrina per ammirare il barbiere all’opera. Un giorno uscì fuori e lo fermò: "Ti piacerebbe lavorare qui? Allora va a casa, lavati, vestiti bene, profumati e presentati domani mattina".
Una tradizione di padre in figlio
Non ha mai spinto i figli a seguire la sua strada, eppure entrambi sono diventati parrucchieri, entrambi maestri all’Uaami (l'Accademia dei parrucchieri di Milano) e oggi hanno i propri negozi a Segrate e Pioltello.
Quando ero bambina rimanevo ore a guardare papà che tagliava i capelli, affascinata. Mi ha sempre detto che non ci si può improvvisare parrucchiere, ma che si deve sempre studiare e che bisogna essere umili perché c’è sempre da imparare. La sua grande forza è stata la sua semplicità e quella simpatia contagiosa che faceva sì che spesso i clienti entravano in negozio anche solo per scambiare due parole con lui. Ha insegnato l’arte del barbiere a tantissime persone, non solo a noi figli, ora è arrivato il momento per lui di dedicarsi ai nipoti e di riposarsi un po’. Non troppo, perché se c’è bisogno sia io che mio fratello lo chiameremo in negozio.
ha raccontato la figlia Teresa.
L'ultimo brindisi... in negozio
Intanto domenica 24 dicembre a mezzogiorno è stato organizzato un aperitivo di saluto aperto a tutti i clienti, che ovviamente si terrà in via Monza 34 dove la storia di Rocco Bartucci parrucchiere è iniziata e dove è giusto che si concluda.
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