Uva benefica che sostiene il Banco Alimentare
Con l'acquisto di due chilogrammi di uva si sosterranno le attività a sostegno dei più bisognosi
Per il sesto anno consecutivo torna l'iniziativa solidale che vede fianco a fianco il Banco Alimentare e la catena della grande distribuzione Il Gigante. Al centro l'uva bianca che fa del bene a chi non ha niente.
Uva benefica con il Banco alimentare
Una cassetta da 2 chilogrammi di uva bianca per contribuire a donare un pasto alle famiglie più bisognose. Si ripropone anche quest’anno, per la sesta edizione consecutiva, l’iniziativa che mira a rendere ancora più forte la sinergia tra il Banco Alimentare e il gruppo della grande distribuzione Il Gigante.
Fino all'1 ottobre sarà possibile contribuire al progetto Alimentiamo Speranza acquistando l'uva benefica con l'obiettivo di offrire un piccolo ma concreto contributo da destinare a chi è in difficoltà.
La partnership con il Banco Alimentare dura da oltre dieci anni. Ogni giorno le eccedenze alimentari, che vengono controllate e selezionate nel rispetto delle norme di conservazione e stoccaggio, sono redistribuite dalla Rete Banco Alimentare presso le strutture caritative convenzionate con organizzazioni partner territoriali.
ha spiegato Giorgio Panizza, consigliere d'amministrazione del gruppo.
Nel 2022 Il Gigante ha donato al Banco Alimentare oltre un milione di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti) grazie a 540 tonnellate di eccedenze alimentari.