Inaugurazione

Uno spazio di memoria e di pace: inaugurato il Giardino dei Giusti della scuola di Vignate

Taglio del nastro per lo spazio della scuola dedicato alla memoria. Presente il fondatore di Gariwo Nissim e una sopravvissuta al genocidio del Rwanda

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Un momento toccante per dare dignità a un luogo di memoria, di pace e di riflessione. Oggi, mercoledì 24 aprile 2024, è stato tagliato il nastro del nuovo Giardino dei Giusti presso l'istituto comprensivo Carlo Levi di via Vignate.

Il nuovo Giardino dei Giusti

Si è tenuta oggi martedì 24 aprile 2024 la cerimonia di inaugurazione del nuovo Giardino dei giusti dell'Istituto comprensivo di Vignate, in ricordo di coloro che si sono spesi per combattere il male e la criminalità in tutte le sue forme.

Un percorso iniziato nel 2016 con la piantumazione dei primi alberi, che è stato possibile portare a termine grazie alla collaborazione tra la scuola secondaria di primo grado, il Comune e la  Fondazione Gariwo, che da anni si impegna per far conoscere i Giusti in tutto il mondo.

La cerimonia di inaugurazione

Da oggi sarà chiaro per tutti che esiste un giardino per chi ha fatto del bene la sua ragione di vita. Ci sono stati tanti giusti, e tanti ce ne devono essere, ricordatelo quando passerete di qui

Così ha aperto la cerimonia il sindaco di Vignate Paolo Gobbi, rivolgendosi ai ragazzi delle terze medie presenti all'evento. A presenziare, oltre ai professori della scuola, alla dirigente Rosaria Puglisi e al presidente di Gariwo  Gabriele Nissim:

Tutti noi possiamo salvare l'umanità. Così facendo, possiamo anche far del bene anche per noi stessi, diventando persone migliori ed essere più felici di ciò che siamo".

Una giusta a Vignate

Una menzione speciale la merita Yolande Mukagasana, scrittrice ruandese sopravvissuta al genocidio tutsi del 1994, che da anni porta la sua testimonianza per sensibilizzare l'opinione pubblica e sostenere la convivenza pacifica nel suo paese. Una donna che nel 2010 è stata candidata al premio Nobel per la Pace e nel 2011 è stata inserita nell'elenco dei Giusti di Gariwo.

Sono molto orgogliosa di poter parlare a giovani ragazzi come voi, rappresentate il futuro, siete voi la speranza dell'umanità e potrete prendere delle buone decisioni se conoscerete la storia di ciò che è stato prima di voi.

In conclusione della cerimonia, i ragazzi hanno letto le biografie dei personaggi cui sono stati dedicati i nove alberi piantati. L'ultimo, un ulivo, è stato posizionato proprio durante la cerimonia in memoria del giusto e martire russo Aleksej Naval'nyj.

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