Una "tegola" da un milione di euro sulla piscina
Il Comune di Brugherio ha dovuto mettere sul tavolo la grossa cifra a seguito dell'escussione della fideiussione da parte dell'Istituto per il credito sportivo.
Una "tegola" da un milione di euro sulla piscina. Il Comune di Brugherio ha dovuto mettere sul tavolo la grossa cifra a seguito dell'escussione della fideiussione da parte dell'Istituto per il credito sportivo.
Escussa la fideiussione, il Comune stanzia più di un milione di euro
Il "nodo" è venuto al pettine. Il Consiglio comunale di Brugherio ha nei giorni scorsi dato il via libera a una variazione di bilancio da 1.100.116,38 euro, pari all’ammontare della fideiussione che l’Istituto per il credito sportivo ha escusso e che è dello stesso ammontare dei lavori di riqualificazione dell’impianto natatorio in capo a Sport Management, il gestore andato in concordato preventivo e uscito di scena dopo la cessione del ramo d’azienda (la piscina cittadina) a un altro soggetto, la spagnola Forus. Il problema è sorto per un ritardo nell’invio da parte del Coni della documentazione che accertasse come gli interventi di ristrutturazione siano stati in realtà eseguiti.
Cosa accadrà ora: le rassicurazioni del sindaco
L’Amministrazione spera e conta di riottenere la cifra indietro a rate da Forus. Ma le perplessità nei gruppi di opposizione rimangono. Il sindaco Marco Troiano ha però rassicurato tutti in aula, evidenziando come Forus si sia impegnata formalmente a coprire (e restituire) il milione di euro abbondante frutto della fideiussione escussa dall’Istituto per il credito sportivo. Risorse al momento anticipate dall’Amministrazione comunale, che nel 2014 si era fatta garante per il project financing proposto da Sport Management, il vecchio gestore finito in concordato preventivo che ha poi ceduto un corposo ramo d’azienda (impianto natatorio cittadino compreso) a Forus.
"Forus pagherà il credito in questione al Comune - ha sottolineato il primo cittadino - Intanto ci sobbarcheremo noi il mutuo, ma lo facciamo perché stiamo parlando di lavori effettivamente eseguiti su un bene immobile comunale. Recupereremo la somma".
Le opposizioni restano sul chi va là
Alla tranquillità del sindaco ha fatto eco ben altro stato d’animo da parte delle opposizioni. In primis di Brugherio Popolare Europea, con il consigliere Mariele Benzi che è anche presidente della Commissione bilancio.
"L’Amministrazione Troiano aveva firmato delle fideiussioni e avevamo detto che era una scelta sbagliata e molto rischiosa, ricevendo in cambio solo risposte astiose e piccate", aveva commentato a caldo Benzi.
"Ma perché siamo arrivati a questo punto? - si è chiesto il capogruppo di Per Brugherio Massimiliano Balconi - Forus ha rilasciato un’altra fideiussione? Anche Sport Management si era impegnata a pagare il mutuo, ma alla fine non lo ha fatto".
L’impianto era stato chiuso nel 2012 dall’allora commissario prefettizio, a causa della mancanza di alcune certificazioni, per essere infine riaperto nel luglio 2015 dopo la riqualificazione.
"Allora Troiano disse 'torniamo in acqua', ma mi verrebbe da dire 'buco nell’acqua' - ha proseguito Balconi - Abbiamo dato in concessione a Sport Management la piscina per 24 anni, a fronte di un canone esiguo, pari a settemila euro, in cambio di corposi lavori di manutenzione straordinaria a carico del gestore".
Per farlo, quest’ultimo ha aperto un mutuo pari a 1,35 milioni di euro, garantito da Villa Fiorita.
Col senno di poi...
"Nel 2015 l’Amministrazione parlava dell’escussione della fideiussione come di una 'possibilità remota': sapete chi votò contro allora in Consiglio? - si è chiesto ancora il capogruppo - I consiglieri Balconi, Roberto Assi (Brugherio Popolare Europea, ndr) e Maurizio Ronchi (Lega, l’ex sindaco, ndr). Allora evidenziammo che non ci fosse una contro-garanzia a tutela dei cittadini. Nessuno voleva fare la cassandra, eppure questa 'possibilità remota' si è verificata: noi intanto tiriamo fuori i soldi, come verrà pagato questo milione di euro? Quando rientrerà?".
"Col senno di poi è tutto facile - ha replicato Troiano - Nel 2014 l’unica opzione possibile era quella che abbiamo attuato. Nessuno dice che è una questione facile da affrontare, ma pur nella difficoltà di Sport Management, la nostra piscina è stata riaperta dopo il Covid. E ciò non è accaduto per tutti gli impianti che gestiva il vecchio gestore".