Una pioggia di benemerenze per la festa patronale di Brugherio
Un momento per festeggiare insieme chi si è distinto, e continua a farlo all'interno della comunità, e chi invece non c'è più, ma che continua a vivere nei ricordi
La sala consiliare di Brugherio sarà vestita a festa, domenica 8 ottobre 2023, alle 11: verranno consegnate le benemerenze a quei brugheresi che si sono distinti per i loro meriti.
Una pioggia di benemerenze nella cornice della festa patronale
Saranno tantissimi i premiati in sala consiliare, in piazza Cesare Battisti, nell'ambito delle celebrazioni della festa patronale. Un momento per festeggiare insieme chi si è distinto, e continua a farlo all'interno della comunità, e chi invece non c'è più, ma che continua a vivere nei ricordi. La cerimonia sarà presieduta dal sindaco Roberto Assi e dall'assessore alla Cultura Mariele Benzi.
Un momento al quale non si può non presenziare.
Tutti i premiati
I brugheresi a ricevere l'ambito premio saranno otto.
Anna Elisa Vitali, insegnante appassionata, ha cresciuto all'amore per l'attività motoria generazioni di brugheresi.
Ha dedicato al Centro Olimpia, all'educazione sportiva e ai suoi valori, più di quarant'anni della sua vita, prima come istruttrice, poi come direttrice, ruolo che ha ricoperto dal 1993 al 2009.
Una benemerenza alla memoria di Carlo Magni, imprenditore e pioniere della tecnologia di produzione in continuo di laminati in vetroresina. Fondatore Magniplast, come imprenditore illuminato e grande appassionato del lavoro.
Francesco Antonio Brancati, cittadino di Brugherio dal 1969, ha sempre fatto parte della città attivamente, con la sua professione e con la sua umanità. Medico di famiglia premuroso e competente dallo stesso anno di residenza fino al 2006, Presidente della Società sportiva Sandamianese, promotore e Presidente dell'Associazione Medici Brugherio, Direttore sanitario della Croce Bianca locale, medico responsabile dell'Avis e della società sportiva Diavoli Rosa, anestesista e rianimatore in tante gare sportive del territorio.
Alla memoria di Daniela Gentile, nata a Milano, ma diventata cittadina brugherese, viene proprio definita “colei che ha portato la danza classica in città”. Generazioni di giovani hanno imparato a danzare grazie a leie la ricordano con affetto per la sua umanità, unita a un grande senso della disciplina che condivideva con le allieve come insegnamento di vita, ancor prima che come insegnamento artistico.
Antonio Teruzzi, pittore, scultore, incisore, espone a partire dagli anni ’70, è tra i fondatori della Comunità d’arte.
Negli anni ha esposto in molte gallerie, personali e collettive, in Italia e in Svizzera, sempre però mantenendo il legame con la propria città.
Oreste Santini, de la “bottega” è nata nel 1840, nell’edificio di via Tre Re. L'imprenditore in quel negozio ci è nato e cresciuto e porta avanti la tradizione con coraggio e determinazione.
Mario Pasquale Motta, brugherese dalla nascita, è sempre stato molto presente in città tramite il suo impegno come insegnante di educazione fisica dei ragazzi della scuola media Kennedy.
Alla memoria di Carlo Della Corna, calciatore e allenatore che ha militato anche nel Milan.
La cittadinanza onoraria a don Calchi Novati, che ha spaccato il Consiglio
Gian Maria Calchi Novati, sacerdote. Nel 1982 succedette come parroco a padre Michele Raffo alla guida della parrocchia di San Paolo in Brugherio, dove rimase sino al 2009. Nei suoi 67anni di sacerdozio, 27 dei quali vissuti a Brugherio, è stato per molte generazioni di giovani e adulti, garante della fede e segno inequivocabile di amore a Cristo e fedeltà alla Chiesa.
Si propone di riconoscere la Cittadinanza Onoraria nell’anno del novantesimo genetliaco.