Heidelberg Materials

Una nuova vita per le strutture edilizie, con i.power RIGENERA

L'innovativo materiale di Heidelberg Materials fa il suo debutto nella riabilitazione della RSA Fondazione Dante Cusi di Gambara, aprendo nuovi scenari nel recupero edilizio e infrastrutturale

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Una rivoluzione silenziosa sta prendendo forma nel settore dell'edilizia e delle infrastrutture italiane. Il protagonista è i.power RIGENERA, l'innovativo calcestruzzo ad alte prestazioni sviluppato da Heidelberg Materials Italia (ex Italcementi), che ha trovato la sua prima applicazione nell'intervento di riabilitazione strutturale della RSA Fondazione Dante Cusi Onlus di Gambara (BS). Questo materiale all'avanguardia rappresenta il culmine di un decennio di ricerca condotta in stretta collaborazione con l'Università di Brescia, promettendo di ridefinire gli standard nel campo del ripristino e dell'adeguamento strutturale.

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La nascita di una tecnologia rivoluzionaria

Il percorso che ha portato alla creazione di i.power RIGENERA affonda le sue radici in una lunga tradizione di innovazione nel campo dei materiali da costruzione. Spiega Alessandro Morbi, Responsabile Area Tecnica di Heidelberg Materials

"Operiamo questa riabilitazione tramite un prodotto che abbiamo sviluppato insieme all'Università di Brescia. Si tratta di un calcestruzzo ad altissima prestazione che permette il ripristino degli elementi strutturali dell'opera, non solo dal punto di vista materico, ma adeguandoli anche alla normativa antisismica attuale."

La peculiarità di questo materiale innovativo risiede nelle sue caratteristiche tecniche superiori. Come sottolinea Morbi:

"Essere un calcestruzzo ad alta prestazione significa che ha una resistenza meccanica che è 5 volte quella di un calcestruzzo normale. Inoltre, è un materiale molto fluido perché deve scorrere all'interno delle incamiciature che predisponiamo. Infine, è molto più durabile, perché è molto più compatto di un calcestruzzo normale, e progettato per durare più a lungo non permettendo agli agenti aggressivi di entrare e danneggiare il materiale."

Versatilità e applicazioni pratiche di i.power RIGENERA

L'intervento presso la RSA di Gambara sta dimostrando la versatilità di i.power RIGENERA. Simone Facchinetti, direttore dei lavori del cantiere, offre una prospettiva pratica sull'applicazione del materiale:

"Qui in cantiere stiamo eseguendo un rinforzo strutturale della cappa. Essendo il loro calcestruzzo molto performante, generalmente viene utilizzato in interventi che riguardano le infrastrutture stradali, ma può essere anche molto utile in questo genere di edilizia civile."

Facchinetti evidenzia uno dei principali vantaggi del materiale:

"Permette con un basso spessore e quindi con poco peso di ridare vita a un solaio che altrimenti non durerebbe più molto. Non aggravando particolarmente di peso sulle strutture esistenti, permette di recuperare delle solette che sarebbe altrimenti difficile conservare e recuperare."

Innovazione tecnologica

La soluzione i.power RIGENERA rappresenta un importante passo avanti nel campo della riqualificazione delle infrastrutture. Il materiale combina le sue notevoli prestazioni con una altrettanto notevole efficienza nell'utilizzo delle risorse. La sua elevata fluidità consente di realizzare interventi con spessori minimi, mentre l'impiego di fibre di acciaio elimina la necessità di armature tradizionali, semplificando il processo di installazione e riducendo i tempi di intervento.

Il rigore scientifico che ha caratterizzato lo sviluppo del calcestruzzo ad altissima prestazione, è testimoniato dalle estensive prove di laboratorio condotte presso i.lab, il Centro Innovazione di Prodotto di Italcementi, in collaborazione con le Università di Brescia e Federico II di Napoli. I test hanno dimostrato la capacità del materiale di estendere la vita utile delle opere fino a 100 anni, con resistenze fino a sei volte superiori rispetto agli elementi originari.

Dalla ricerca universitaria alla pratica: il laboratorio bresciano

Il territorio bresciano in particolare, si è rivelato un vero e proprio laboratorio di innovazione per i.power RIGENERA, dove la teoria sviluppata nelle aule universitarie si è trasformata in applicazioni concrete. Il percorso ha avuto inizio nei laboratori dell'Università di Brescia, dove sono state condotte numerose prove su elementi strutturali, tra cui una significativa sperimentazione su una pila da ponte in scala 1:4. Questa struttura è stata prima sottoposta a un processo di invecchiamento accelerato per simulare cinquant'anni di utilizzo, poi rinforzata con il nuovo materiale e infine testata sotto azione sismica, dimostrando una straordinaria capacità di resistenza e deformazione senza collassare.

Il passaggio dalla sperimentazione all'applicazione pratica ha trovato la sua prima espressione in due interventi significativi sulla "Gardesana occidentale", precisamente sui cavalcavia di Bassano Bresciano e Manerbio (BS). Questi interventi si inseriscono nel più ampio progetto MOSORE (Mobilità Sostenibile e Resiliente), vincitore di un bando regionale nella categoria Smart Mobility, con un finanziamento di oltre dieci milioni di euro.

"Le attività sono cominciate con un'accurata fase diagnostica, attraverso sopralluoghi congiunti dei tecnici di Italcementi e dell'Università di Brescia per valutare il degrado e raccogliere i dati necessari alla progettazione dell'intervento di recupero" spiega Morbi.

L'approccio integrato prevede non solo il ripristino strutturale ma anche l'implementazione di un sistema di monitoraggio innovativo.

"Studieremo un sistema 'smart' da abbinare all'intervento con i.power RIGENERA, per fornire e gestire i dati sullo stato di salute del ponte in tempo reale" conclude Morbi.

L'esperienza bresciana sta dimostrando come la sinergia tra università, industria e territorio possa generare soluzioni innovative capaci di rispondere alle sfide della modernizzazione infrastrutturale. La transizione dalla ricerca di laboratorio all'applicazione pratica, passando per i cavalcavia della Gardesana fino alla RSA di Gambara, rappresenta un modello virtuoso di innovazione applicata, destinato a fare scuola nel panorama nazionale del rinnovamento infrastrutturale.

Un nuovo capitolo nel recupero edilizio

L'applicazione di i.power RIGENERA nella RSA di Gambara segna l'inizio di una nuova era nel campo del recupero edilizio e infrastrutturale. La sua capacità di combinare ripristino strutturale e adeguamento sismico in un'unica soluzione rappresenta una risposta concreta alle sfide della modernizzazione del patrimonio edilizio italiano. Con questa innovazione, Heidelberg Materials Italia dimostra come la ricerca e lo sviluppo possano tradursi in soluzioni pratiche per migliorare la sicurezza e la durabilità delle nostre infrastrutture.

L'intervento però rappresenta solo il primo passo di quello che promette di essere un significativo cambio di paradigma nel settore delle costruzioni, aprendo nuove possibilità per il recupero e l'adeguamento di edifici e infrastrutture in tutto il paese.

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