Una manifestazione contro l'abbattimento del "parchetto" di via da Vinci a Cassano
Hanno fatto sentire la loro voce con tanto di corteo e striscioni. Oggetto della polemica è l’area verde situata a pochi metri di distanza dall'Istituto Comprensivo
Il comitato Salviamo il parchetto di Cassano d'Adda è sceso in campo per salvare l'area verde di via Da Vinci.
Il Parchetto della discordia
Sono scesi in strada stamattina, sabato 18 novembre 2023, e in 50 del villaggio residenziale, hanno fatto sentire la loro voce con tanto di corteo e striscioni. Oggetto della polemica è l’area verde situata a pochi metri di distanza dall'Istituto Comprensivo Quintino di Vona, di fronte all'imbocco di Via Montegrappa.
L’attuale piano di riqualificazione della zona, secondo i progetti dell’Amministrazione con fondi ottenuti dal Pnrr, trasformerà il parchetto in un parcheggio con 30 posti auto e lo inserirà in una più ampia cornice di interventi d’arredo urbano che interesseranno il tratto finale di via Leonardo da Vinci. Contro l’eliminazione dell’angolo verde si è schierato un movimento di cittadini che si è ribattezzato Comitato Salviamo il Parchetto e che, il 23 settembre scorso, ha lanciato una petizione online, che ha raccolto ben 564 sostenitori.
Il picchetto al Villaggio residenziale e il corteo
L'adunata dei sostenitori del movimento pro parchetto si è aperta con le parole della responsabile del comitato, Marta Giussani, che ha esortato i cittadini a "vigilare senza delegare tutto alla politica, a volte poco interessata a fornire le corrette informazioni" su ciò che avviene in paese.
Il discorso è stato seguito da una serie di interventi affidati a volti noti dell'opposizione cassanese, come i consiglieri comunali Roberto Maviglia e Arianna Moreschi. L'ex sindaco, in particolare, ha ripercorso le tappe che hanno portato all'approvazione del progetto di riqualificazione di via Leonardo da Vinci e del Villaggio residenziale.
Quando è uscito il bando per la rigenerazione urbana, prima ancora che esistesse il Pnrrabbiamo pensato subito, come giunta, di mettere a punto un piano per il miglioramento del Villaggio, pur sapendo che le trattative con Aler sarebbero state ostiche. In un primo momento non siamo stati finanziati, ma ad aprile 2022 il progetto è confluito nel Pnrr e i fondi sono stati stanziati. Si trattava di un piano appena abbozzato, il cui contenuto era ancora tutto da definire: per questo è stato possibile all'Amministrazione attuale di ricorrere ai finanziamenti per altri tipi di interventi, come l'abbattimento del parchetto.
Si è mostrata sensibile alla causa del comitato anche la senatrice Simona Malpezzi, ex capogruppo del Partito Democratico al Senato, che ha promesso di non lasciare soli i cittadini in questa battaglia.
Il Pnrr è stato pensato per il bene delle future generazioni ed è per questo che un parcheggio non può essere un'eredità di cui andare orgogliosi. Le scelte politiche non vanno discusse, ma devono essere spiegate ai cittadini. L'Amministrazione non l'ha fatto, ed è merito dell'opposizione l'aver sollevato il problema: continueremo a fare delle interrogazioni in Senato.