Una gazza e un merlo caduti dal nido per il maltempo adottati dal benzinaio
Succede a Cassano d'Adda dove lo staff del distributore Agip di via Milano ha deciso di prendersi cura dei due piccoli volatili per farli crescere.
Una gazza ladra e un merlo, entrambi caduti dai rispettivi nidi a causa del maltempo, sono stati adottati dallo staff di meccanici e di benzinai del distributore Agip di via Milano a Cassano d'Adda.
Cassano d'Adda, gazza ladra e merlo adottati... dal benzinaio
Sono caduti rispettivamente dai propri nidi a causa del maltempo. Erano ancora dei pulcini e se non fosse stato per un aiuto esterno non sarebbero sopravvissuti. Hanno quindi potuto contare sulle amorevoli cure dello staff di benzinai e meccanici del distributore di benzina dell'Agip di via Milano che li ha di fatto adottati. Adesso "Pica" la gazza ladra e il piccolo merlo (probabilmente una femmina, ancora un nome) si possono ammirare appollaiati su un ramo, realizzato per l'occasione, all'interno di una aiuola del distributore.
Stanno crescendo grazie alle cure del personale della pompa di benzina
"Pica" si trova da tre settimane in via Milano e ormai è quasi diventato un esemplare adulto. L'altro uccello, invece, è ancora poco più che un pulcino, visto che è stato portato lì una settimana fa. Questo il commento del benzinaio Mario Cerri.
"Ci siamo dovuti documentare online per capire come nutrirli; d'altronde erano entrambi molto piccoli. "Pica" adesso svolazza in giro, pensavo che fosse ormai pronta per andarsene via da sola e invece vedo che poi torna sempre indietro a cercare il cibo. In ogni modo, spero che possa spiccare definitivamente il volo presto. Non abbiamo nessuna intenzione di chiuderla in una gabbia, non potrebbe mai sopravvivere. Abbiamo avuto per 21 anni "Pedro", un merlo indiano che alla fine era diventato una vera e propria "star". Tutti venivano a vederlo perché diceva qualche frase e aveva imparato a fischiare "bandiera rossa", insegnatagli da un conoscente. Fino al giorno della sua morte, avvenuta cinque anni fa, è sempre rimasto confinato in una gabbia e questo aspetto mi è sempre spiaciuto. Per cui sono contento se questi due volatili alla fine riusciranno a crescere fino a quando saranno pronti per spiccare definitivamente il volo"