L'alta cucina abita nel nostro territorio. Lorena Lo Presti, 45 anni, residente a Brugherio, ma che ha vissuto a lungo a Cologno Monzese sino a pochi anni fa, è diventata presidente dell’Associazione cuochi meneghini, sezione milanese della Federazione italiana cuochi.
Dall'Expo all'insegnamento
Lorena, sposata e madre di due figli, specializzata in pasticceria per intolleranti, nel 2015 nell’ambito di Expo Milano ideò la torta più grande del mondo.
Lanciò anche il Cooking show, un dolce d’incanto. Era il primo concorso amatoriale organizzato dall’azienda per cui lavorava al tempo che prevedeva la realizzazione di un dolce originale di almeno 80 grammi, senza glutine, senza lattosio, con cioccolato temperato e con il caffè tra gli ingredienti.
Oggi insegna la sua Pasticceria e Cucina di base, con un’attenzione particolare al tema delle intolleranze, a Milano alla Fondazione Mazzini e all’Enac di via Benaco.
I Cuochi meneghini
L'associazione cuochi meneghini è nata da poco. Costituitasi a giugno, è stata registrata ufficialmente il 7 settembre 2023.
Vuole essere un punto di riferimento per gli addetti ai lavori, soprattutto per lo scambio di informazioni sugli eventi e per la formazione dei giovani. E’ anche un modo per trovarsi e scambiare le idee. Possono aderirvi sia cuochi, sia pizzaioli, sia pasticcieri.
Il battesimo del sodalizio è stato a Host 2023, la grande fiera della cucina che si è tenuta a Fiera Milano per cinque giorni dal 16 ottobre.
Così la chef:
In quell’occasione è intervenuto anche l’onorevole Gianmarco Centinaio che si è dimostrato molto interessato alla nostra realtà,
Abbiamo organizzato la conferenza stampa di presentazione. Occorre tenere presente che nell’ambito della cucina Milano è una capitale, tanto che la Federazione italiana cuochi, una delle principali associazioni in Italia, è nata proprio qui.
Lavoro usurante
Il presidente onorario dell’associazione è lo chef Claudio Sadler. Uno dei temi su cui il neonato sodalizio si batterà è stato anche il tema di una tavola rotonda che si è tenuta a Host, dal titolo "La professione del cuoco: mestiere usurante?".
Per i cuochi meneghini la risposta è sì:
Noi riteniamo che lo sia e vogliamo che sia riconosciuto. Sarà una delle nostre battaglie. I ritmi di lavoro sono logoranti, ma molti non se ne rendono conto.
