Salute e politica

Una Carta Etica dei Comuni per contrastare il gioco d’azzardo

L'impegno dei Comuni sulla materia è stato messo nero su bianco attraverso la firma di un documento redatto da Ats e dalle realtà che operano nel contrasto alla ludopatia

Una Carta Etica dei Comuni per contrastare il gioco d’azzardo

I Comuni dell’area della Asst Melegnano Martesana hanno firmato la Carta Etica per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Ieri a Pioltello si è tenuto il momento conclusivo di un percorso che vuole spingere le Amministrazioni a farsi promotrici di buone pratiche sul tema della ludopatia.

La Carta Etica contro il gioco d’azzardo

Fondazione Somaschi, Arti e Mestieri Sociali e Spazio Giovani Onlus, nell’ambito del Piano Operativo Locale GAP promosso da Ats Città Metropolitana di Milano, hanno presentato il documento che traduce in azioni concrete la volontà di contrastare il gioco d’azzardo patologico e le sue conseguenze sociali, economiche e relazionali. La firma della Carta Etica per gli Ambiti della Melegnano Martesana rappresenta un momento di impegno collettivo contro un’emergenza sempre più diffusa, ma ancora troppo silenziosa: quella del sovraindebitamento, dell’usura, della solitudine e della perdita dei legami familiari e comunitari.

I Comuni firmatari si impegnano a:

  • informare i cittadini sui rischi del gioco d’azzardo e sui servizi di aiuto disponibili;
  • limitare la comunicazione sulle vincite e promuovere una corretta informazione pubblica;
  • formare operatori, educatori e Polizie Locali per riconoscere i segnali precoci di disagio;
  • favorire occasioni di incontro, relazione che rafforzino la coesione sociale;
  • sostenere chi decide di dismettere slot e promuovere alternative socialmente utili.

Ogni Comune individuerà inoltre un referente unico incaricato di coordinare le azioni di prevenzione, mantenendo attivo il dialogo con Ats, scuole, associazioni, commercianti e Forze dell’ordine. Un presidio stabile di relazione, prossimità e responsabilità territoriale.

Nel segno del Festival Tutti in Gioco, la Carta Etica ribadisce che la prevenzione è un impegno comune: istituzioni, operatori, cittadini e mezzi di informazione hanno ciascuno un ruolo da giocare. Perché, come ogni fenomeno che tocca la salute e la dignità delle persone, anche l’azzardo si può affrontare solo insieme.

Un importante traguardo è stato raggiunto con la firma della Carta Etica per l’impegno degli Enti locali nella lotta al gioco d’azzardo – commenta la sindaca Ivonne Cosciotti – Si tratta di una presa di posizione significativa che tocca da vicino la vita di migliaia di cittadini, spesso coinvolti in una spirale che mette a rischio non solo loro stessi, ma anche le loro famiglie e l’intera comunità.
Il prossimo passo sarà la definizione di una regolamentazione condivisa sugli orari di apertura delle sale da gioco, da attuare a livello di area, in coerenza con la nuova legislazione in materia. Avanti insieme, per una comunità più consapevole e responsabile

Iniziative come quella di questa mattina, dedicate al confronto e alla condivisione di esperienze sul tema del contrasto al gioco d’azzardo, rappresentano momenti di grande valore – aggiunge Mirko Dichio, assessore con delega ai Servizi Sociali e Politiche della Famiglia – . Il gioco d’azzardo patologico è infatti una vera e propria piaga sociale, troppo spesso nascosta dal pudore e dalla vergogna

La sindaca di Pioltello, come comune capofila del Distretto sociale, ha sottoscritto la Carta Etica lo scorso luglio.