L'iniziativa

Una camminata per dire "no" alla violenza sulle donne e sostenere chi aiuta le vittime

"In marcia con Polly" ha preso il via questa mattina, domenica 21 novembre 2021, a Brugherio: ma è solo uno degli appuntamenti in programma in vista del 25 novembre.

Una camminata per dire "no" alla violenza sulle donne e sostenere chi aiuta le vittime
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Una camminata per dire "no" alla violenza sulle donne e a sostegno di chi aiuta le vittime. "In marcia con Polly" ha preso il via questa mattina, domenica 21 novembre 2021, a Brugherio: ma è solo uno degli appuntamenti in programma in vista del 25 novembre.

Una marcia per dire "no" alla violenza sulle donne

All'interno del calendario delle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere (che si celebra il 25 novembre), oggi, domenica, l'Amministrazione comunale, l'assessorato alle Pari opportunità e l'IncontraGiovani Brugherio hanno organizzato "In marcia con Polly", una camminata non competitiva su due percorsi di cinque e dieci chilometri con partenza (alle 8.30) e arrivo alla sede dell'IncontraGiovani di viale Lombardia 214. Il costo di partecipazione è stato di 7 euro, per andare a sostenere le realtà e le associazioni che aiutano le donne vittime di violenza. Il tutto in collaborazione con una affiatata e numerosa squadra di collaboratori: Sezione Giovani e Pari opportunità, Ufficio Sport, Centro Olimpia, Gruppo sportivo Atletica Brugherio, Asd Città di Brugherio, Avis, Aido, Croce Rossa Italiana, Gruppo Alpini, Gruppo Sferruzzo Brugherio e numerosi cittadini.

Le iniziative per il 25 Novembre

Al termine della marcia i corridori saranno accolti da un caldo e goloso ristoro e da alcune azioni, parte di altri progetti che l'Amministrazione sta realizzando per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini al tema della violenza di genere. La corsa, infatti, giunta alla sua quarta edizione, si inserisce all’interno di un percorso pluriennale di politiche di pari opportunità del Comune, portato avanti in collaborazione con l’IncontraGiovani e numerose realtà cittadine, sia sul fronte socio-culturale sia sul fronte educativo. In questa edizione le faranno da cornice:

-La mostra "Orgoglio e Pregiudizi", che propone una raccolta di alcune opere di Carol Rossetti, giovane illustratrice e disegnatrice brasiliana, diventata famosa in tutto il mondo proprio con il progetto "Mulheres - The Women Project", una serie di disegni realizzati per affrontare e possibilmente capovolgere gli stereotipi che riguardano le identità femminili (le identità, al plurale), mostra che durante questo anno scolastico è in circolazione nelle scuole medie per sollecitare la riflessione dei ragazzi e delle ragazze di terza media;

-L’attività del Gruppo Sferruzzo, una squadra di donne che liberamente hanno aderito al progetto Viva Vittoria e che ha proposto al Comune di Brugherio di lavorare insieme per sollevare il velo di silenzio sulla violenza di genere puntando sulle risorse e sulla generosità di donne di ogni età. Il tutto realizzando centinaia di quadrotti di lana e cotone, utili a due scopi: impreziosire piccoli allestimenti che attireranno  l’attenzione delle persone (una panchina in piazza Cesare Battisti, l’ingresso dell’IncontraGiovani, uno scaffale della biblioteca, solo per fare alcuni esempi) e raccogliere fondi, in collaborazione con l’associazione Dada Maisha, da devolvere alle realtà di Brugherio che si occupano di donne in difficoltà a causa della violenza maschile;

-Una panchina realizzata da un gruppo di volontari, su cui saranno leggibili i dati dello Sportello antiviolenza di Brugherio.

I dati dello Sportello antiviolenza di Brugherio

Perché la violenza di genere (purtroppo) tocca anche Brugherio. Sono quindici le donne attualmente in carico allo Sportello antiviolenza: 1/3 tra i 18 e i 30 anni, 1/3 tra i 30 e i 50 e 1/3 oltre i 50 anni. In 12 casi su 15 si tratta di donne italiane, per metà laureate e per metà diplomate, in cui l’artefice della violenza è il marito-compagno o l’ex.

"Facciamo che il 25 novembre sia tutto l'anno"

"Lo spaccato della realtà brugherese rispecchia dunque la situazione nazionale che conferma il permanere del dominio maschile in modo trasversale ai ceti, alle età e alle condizioni di vita - ha commentato l’assessore alle Pari opportunità e Politiche giovanili Miriam Perego - Dominio che passa e viene confermato attraverso il quotidiano delle nostre vite, attraverso le parole, i piccoli gesti, per giungere spesso ad azioni violente quando non addirittura al femminicidio se i soggetti maschili non riescono ad affermare il loro potere. Per prevenire e lottare contro ogni forma di violenza maschile nei confronti delle donne è necessario lavorare sul senso comune, sui pregiudizi e sugli stereotipi insieme ai cittadini e alle cittadine, coinvolgendo i giovani, le realtà associative del territorio che sono sempre a supporto delle famiglie e dei soggetti anche vulnerabili e non abbassare mai la guardia. Perché il 25 novembre sia sempre e non solo una volta all'anno".

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