Lo scorso fine settimana undici adolescenti dell’oratorio San Giovanni Bosco di Vignate hanno vissuto un’esperienza unica: un pellegrinaggio lampo a Roma per partecipare alla canonizzazione di Carlo Acutis.
Guidati dall’educatore Cristian Pellegatta, i ragazzi sono partiti sabato notte, portando con sé entusiasmo, curiosità e il desiderio di vivere un incontro speciale di fede.
Giovani dell’oratorio San Giovanni Bosco in gita a Roma
Sabato sera, lo scorso weekend, i ragazzi dell’oratorio San Giovanni Bosco sono partiti in pullman, attraversando l’Italia nel silenzio della notte. La loro destinazione era piazza San Pietro, dove li attendevano i canti, l’incontro con migliaia di coetanei e la voce di Papa Leone XIV.
Una gita veloce ma ricca di emozioni, che ha permesso ai giovani di vivere da protagonisti un’esperienza di fede indimenticabile.
La santità di Carlo Acutis, il “millennial saint”
Il motivo del viaggio era la canonizzazione di Carlo Acutis, proclamato Santo domenica 7 settembre nella solenne cerimonia presieduta dal Pontefice. Considerato il primo “millennial santo”, Acutis – appassionato di informatica e dotato di una fede profonda – ha saputo utilizzare il web come strumento di evangelizzazione, raccogliendo online i miracoli eucaristici. Un esempio attuale e concreto per le nuove generazioni, capace di mostrare come spiritualità e tecnologia possano convivere e generare speranza.
È stata una trasferta veloce, siamo partiti sabato notte e siamo tornati domenica sera, ma ci ha caricato di profondità – ha raccontato Cristian Pellegatta – I partecipanti sono tornati felici: hanno ascoltato il pontefice insieme a tanti coetanei, e si portano a casa il coraggio di decisioni importanti e l’esempio vivo di un modello da seguire.