Un vignatese attore protagonista sul grande schermo
Riccardo Cola è stato selezionato per recitare nel mediometraggio di Alessandro Piga

Il vignatese Riccardo Cola, classe 1989, ha recitato come attore protagonista nel mediometraggio «Bastava tornare bambini» di Alessandro Piga, giovane regista di Varese.
Un vignatese attore protagonista
La prima si è svolta lo scorso martedì al Belvedere di Azzate, suggestiva piazza che si affaccia sul lago di Varese, dove oltre ad assistere alla proiezione del film, si è potuto mangiare e bere grazie alla presenza di due food truck. Un evento che ha dato ufficialmente il via alla stagione estiva.
La proiezione è stata organizzata dalla Pro Loco di Azzate, la quale è interessata a investire sui giovani promettenti del territorio, e patrocinata dal Comune. «Hanno saputo creare una bella situazione conviviale adatta a tutte le fasce di età», ha raccontato il vignatese.
Il primo progetto cinematografico
Il giovane regista Piga si è diplomato all’Accademia 09, ovvero la stessa frequentata da Cola. Per il suo progetto indipendente si è quindi affidato ai promettenti studenti dell’accademia.
«Io non mi aspettavo di essere preso- ha raccontato il vignatese - Prima di conoscere Alessandro ho partecipato ad alcuni corti e a numerosi workshop come quello di Paolo Genovese a Milano e di Patrizia de Santis a Roma, ma questo è stato a tutti gli effetti il primo progetto serio da attore protagonista. Abbiamo girato scene in svariate location del Varesotto durante momenti diversi della giornata. La sera la temperatura è andata anche sotto lo zero. E’ stata un esperienza piena e stimolante».
Il focus del mediometraggio è il concetto del consumismo sentimentale. «Oggi ci innamoriamo e subito dopo siamo sposati con figli, senza magari avere calibrato le scelte, senza pensare alle conseguenze – ha affermato il vignatese- Le convenzioni sociali del passato rischiano di indurre a scelte superficiali. Ciò che conta veramente è mettersi in gioco nelle relazioni perché tante situazioni che sembrano insuperabili invece con la giusta attenzione e pazienza si risolverebbero».