Un parco intitolato a Giuseppe di Matteo e alle vittime della mafia
L'intitolazione dell'area verde è avvenuta ieri, giovedì 27 aprile 2023, a Cassano d'Adda
La legalità ha letteralmente messo radici a Cassano d'Adda.
Un parco dedicato alla memoria delle vittime della mafia
La lotta alla mafia e per la legalità ha messo radici nel parco del comparto 7, in via Colombo. Ieri, giovedì 27 aprile 2023, l’area è stata intitolata a Giuseppe Di Matteo e alle vittime innocenti delle mafie. Il 14enne fu rapito da Cosa nostra all’età di dodici anni dopo che il padre aveva cominciato a collaborare con la giustizia, e tenuto in ostaggio per 779 giorni. Poco prima del quindicesimo compleanno, venne assassinato per strangolamento e sciolto nell’acido su ordine del capomafia corleonese Giovanni Brusca.
Presenti, oltre alle autorità cittadine, Christian Garavaglia, consigliere in Regione per Fratelli d'Italia, Chiara Valcepina, componente della commissione Antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità, Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, e don Luigi Merola, sacerdote anticamorra e presidente della Fondazione "A voce d'e creature" che la sera ha tenuto una conferenza sul tema al TeCa (Teatro Cassanese).
L'assessore Rosetta Stavola, con delega alla Legalità, ha spiegato il significato della messa a dimora di una quercia, pianta simbolo di giustizia e rettitudine morale:
L'evento è solo una tappa di un progetto più ampio riguardante la legalità in tutti i suoi aspetti e si colloca al centro di tutta una serie di azioni e interventi di diverse istituzioni (Amministrazione, scuola, parrocchie e associazioni) che, oltre a porre riflessioni sul tema, collaborano strettamente con azioni congiunte. Ne sono esempi la serata sulla legalità con le scuole medie, l'incontro con i giovani in collaborazione con le parrocchie e la gestione di case confiscate alla mafia. Oggi sul territorio assistiamo a varie forme di azioni illegali che indiscutibilmente portano a riflettere sulla reale situazione in cui versano i nostri cittadini, e, per questo viene avvertita da più parti l'esigenza di svolgere efficacemente azioni anche di prevenzione a cominciare dai più piccoli.
Le ha fatto eco l'assessore Antonio Capece, con delega a cultura e Politiche giovanili:
Il progetto portato avanti dall’Amministrazione si vuole contribuire alla crescita culturale, sociale ed educativa dei nostri ragazzi. E' un seme che piantiamo nelle nuove generazioni per infondere la cultura della legalità e per avere un domani cittadini consapevoli della loro vita e delle regole da rispettare all'interno della comunità. L’impegno è anche rendere vivo il ricordo di Giuseppe Di Matteo. Ringrazio don Merola, tutte le associazioni e i rappresentanti delle varie istituzioni che hanno voluto contribuire con la loro presenza a rendere questa giornata di sensibilizzazione e di educazione alla legalità ancora più partecipativa.