Un nuovo mezzo per la Protezione civile di Cernusco sul Naviglio
Si tratta di un furgone dotato di gru e ragno utile a rimuovere piante e rami abbattuti da fenomeni meteorologici violenti, sempre più frequenti negli ultimi anni

In epoca di cambiamenti climatici un nuovo mezzo in grado di liberare in poco tempo le strade da alberi e rami caduti è senz'altro utile e prezioso. Va proprio in questa direzione il mezzo operativo consegnato oggi mercoledì 23 luglio 2025 dall'Amministrazione di Cernusco sul Naviglio al Corpo di Protezione civile.
Una capacità di carico da 65 quintali
Il mezzo è versatile e molto efficiente. E' dotato di una gru alla quale è agganciabile un ragno metallico. A spiegare il funzionamento sono stati il responsabile comunale dell'Area tecnica Alessandro Duca e Flavio Villa, responsabile del gruppo di Protezione civile cittadino.
Grazie a questo mezzo sarà possibile, in caso di caduta di alberi o grossi rami in strada, recarsi sul posto e spostarli dalla sede per consentire la ripresa della viabilità nel più breve tempo possibile.
Il materiale si può poi lavorare e caricare. Il furgone infatti, ha una capacità di carico di 65 quintali e un cassone con sponde molto alte per trasportare anche materiale voluminoso senza problemi.
Tra l'altro è molto versatile in quanto il cassone è ribaltabile sia posteriormente, sia lateralmente.
Grazie al cippatore già in dotazione alla Protezione civile quindi, la rimozione e la riduzione del materiale può avvenire in poco tempo e direttamente in loco.
Uno strumento sempre più necessario
Dal 2023 in poi sono sempre più numerosi gli interventi che vedono la Protezione civile impegnata proprio per la rimozione di alberi caduti a causa della violenza dei fenomeni meteorologici.
Alla consegna del mezzo erano presenti anche la sindaca Paola Colombo con il suo vice Alessandro Galbiati e l'assessore alla Protezione civile Enrico Quartiroli, oltre al comandante della Polizia Locale Massimo Paris.
Così la prima cittadina:
Sarebbe bello dire che speriamo non debba essere usato molto. L'esperienza di questi ultimi anni ci suggerisce però che è uno strumento quantomai necessario per consentire alla nostra Protezione civile di operare al meglio.
Da considerare anche il fatto che il patrimonio arboreo di Cernusco è tra i più vasti del territorio.



