L’emergenza non è rientrata, ma una prima risposta alle difficoltà palesate da migliaia di cittadini è arrivata. L’Asst Melegnano Martesana ha assegnato l’incarico di medico di medicina generale in servizio a Pioltello al dottor Fabrizio Basile, che ha già preso servizio negli ambulatori presso la Casa di comunità ubicata nel Polo sanitario Don Franco Maggioni di via San Francesco.
Un medico per rispondere ai pensionamenti
Una soluzione che, al momento, tampona la carenza medici figlia del pensionamento di quattro professionisti avvenuta a cavallo tra il 2024 e il 2025 che ha lasciato privi di medico di base migliaia di persone. Il dottor Basile, infatti, ha preso servizio come sostituto temporaneo della dottoressa Milena Galimberti, andata in pensione ad agosto. Ciò significa che automaticamente ha “ereditato” gli assistiti del medico che aveva lo studio a Pioltello Vecchia, esclusi quelli che avevano già trovato una soluzione sostituiva nel periodo di «vacanza» di una figura di riferimento. Tradotto in parole povere, chi era seguito da altri medici diversi dalla dottoressa Galimberti resta sempre in attesa di soluzioni più durature rispetto agli Ambulatori medici temporanei o alla Continuità assistenziale (ex Guardia medica).
L’emergenza medici continua
In tal senso Asst Melegnano Martesana ha bandito un nuovo concorso alla ricerca di professionisti che si candidino per prendere servizio, come medici di Medicina generale e come pediatri di libera scelta, negli ambiti scoperti. In merito alla figura del dottor Basile, si tratta di un neolaureato in Medicina che sta per intraprendere il percorso per diventare medico di famiglia frequentando il corso di formazione triennale. Durante questo periodo potrà continuare a esercitare la professione come sostituto, sino a quando otterrà i titoli per diventare titolare di ambito.
In quella occasione la legge prevede che debba rinunciare a tutti i pazienti “ereditati” dal medico che sostituiva e ricreare il proprio pacchetto di assistiti. Non solo: in linea teorica il tetto massimo di pazienti per un medico “fresco” di scuola è più basso rispetto a quelli di un professionista già affermato ma, vista la situazione di carenza, è probabile che il massimale del dottor Basile venga incrementato in deroga per rispondere al maggior numero possibile di cittadini.