Un Giardino di comunità nelle case Aler di Vimodrone "progettato" dai residenti
Il cortile riqualificato, frutto di un progetto guidato da Industria Scenica, è stato inaugurato nel weekend
Era aprile quando Industria Scenica varcò il cancello del complesso residenziale, iniziando giorno dopo giorno a presidiarne il cortile per ascoltare, suggerire, raccogliere e ideare assieme ai suoi abitanti il nuovo spazio condiviso delle case Aler di Vimodrone di via Fiume. Ora, con l’estate quasi alle porte, dopo aver posato gli arredi e disegnato a terra i giochi, tutto è stato pronto per poterlo inaugurare e vivere da parte dei residenti di ogni età.
Inaugurato a Vimodrone il Giardino di comunità
Sabato sera, 9 settembre 2023, si è tenuto il taglio del nastro del Giardino di comunità. Un’idea che la Onlus cittadina ha portato avanti in questi mesi assieme a Needle Agopuntura Urbana e agli stessi residenti dei palazzi, oltre che con la collaborazione dell’Amministrazione comunale (in primis l’assessorato all’Ambiente), di Regione Lombardia, del ministero della Cultura e di Fondazione Cariplo.
Un progetto curato e portato avanti a più mani
"Danza Festa" (questo il nome dell’iniziativa che ha previsto anche l’allestimento di una balera di quartiere a cielo aperto) è stata parte del progetto "Vimo Remake", vincitore del bando "La bellezza ritrovata" di Fondazione Cariplo e è inserito all’interno della terza edizione del Festival Inneschi 2023 - Noi siamo Bene Comune.
Il grande murale realizzato questa estate
Il primo passo di "Vimo Remake" è stato rappresentato a giugno dall’inaugurazione di un grande murale intitolato "La custode della notte", realizzato dal collettivo di artisti Orticanoodles sulla facciata est degli edifici Aler di via Fiume 73. A questo intervento di riqualificazione urbana (che arriva dopo il restyling messo in campo negli scorsi anni da Aler) si aggiunge ora il Giardino di comunità, alla cui inaugurazione erano presenti tra gli altri il sindaco Dario Veneroni e gli assessori all'Ambiente e al Patrimonio Andrea Citterio e Silvana Brondoni.
I residenti hanno partecipato attivamente
"Una porzione del cortile del condominio è stata riqualificata insieme a Needle Agopuntura Urbana, con la quale abbiamo progettato colorazioni diverse della parte di cemento realizzando così aree gioco per i bambini e tavoli e panche con scacchiere per i più grandi - hanno spiegato da Industria Scenica, cooperativa sociale che ha il suo 'quartier generale' in via Sant’Anna - Per entrambi i lavori si è usato un modello partecipativo: i cittadini tutti sono stati avvisati ogni volta, porta a porta, e coinvolti nei processi decisionali. Sono dunque nate da loro le idee poi trasformate in disegni e in arredi".
E dalla gioia di sabato verrebbe da dire che l'obiettivo è stato raggiunto pienamente.