Al via le attività di piantagione anche a Masate grazie a Forestami, il progetto di forestazione urbana della Città metropolitana di Milano.
Messe a dimora 260 nuove piante
Oggi, sabato 13 dicembre 2025, con la partecipazione attiva della cittadinanza, è iniziata la messa a dimora delle nuove piante che daranno vita a un’area boscata e a un frutteto nell’area agricola tra il canale Villoresi e la Sp 179.
L’iniziativa ha coinvolto grandi e bambini in una giornata di cura condivisa del territorio e di attenzione all’ambiente.
Il sindaco Pamela Tumiati e il vicesindaco Ermanno Lamperti esprimono soddisfazione per l’iniziativa:
E’ stata una mattinata piacevole, complice anche un bel sole caldo, siamo molto contenti della partecipazione dei cittadini e di come è stata egregiamente predisposta l’area da parte della Cooperativa La Goccia. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Forestami e all’architetto Claudia Parenti per l’impegno e sostegno nel percorso fatto. L’amministrazione comunale spera vivamente che questo frutteto diventi un punto di ritrovo e socializzazione per il nostro Paese e che i cittadini possano prendersene cura
hanno detto.
Su una superficie complessiva di 2.480 metri quadrati cresceranno 260 nuovi esemplari, di cui 96 alberi e 164 arbusti. La realizzazione dell’opera è affidata alla cooperativa La Goccia, attiva nella gestione del verde e impegnata in progetti di valore ambientale e sociale.
Si tratta di un terreno attualmente incolto, caratterizzato dalla presenza di un canale irriguo che attraversa i lati nord e ovest, alimentato direttamente dal limitrofo Villoresi. Un contesto naturale e semi urbano dove l’obiettivo è quello di valorizzare il paesaggio e incrementare la biodiversità.
L’area prenderà forma attraverso tre elementi principali: una macchia boschiva, una siepe arbustiva e un frutteto. La macchia boschiva sarà costituita da nocciolo, carpino nero, acero campestre, salicone e pado, specie tipiche degli ambienti umidi e semicampestri. La siepe, pensata per rafforzare la struttura ecologica dell’area, includerà biancospino comune, sanguinella, viburno tino e carpino nero, favorendo così funzioni di protezione, rifugio e nutrimento per la fauna locale.
A completamento dell’intervento sorgerà un frutteto, collocato nei pressi della passerella pedonale per consentire una fruizione diretta da parte dei cittadini. Qui saranno piantati esemplari di cotogno, ciliegio, giuggiolo, melograno, cachi e pero, creando uno spazio che unisce valore produttivo, educativo e ricreativo.
L’obiettivo del progetto è quello di restituire alla comunità un’area naturale rigenerata, alla quale il verde conferisce qualità paesaggistica e nuovi usi sociali. Attraverso l’integrazione tra bosco e frutteto, l’intervento crea un corridoio ecologico che arricchisce il territorio e al tempo stesso offre un luogo accessibile e accogliente per la cittadinanza.
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