gusto e competizione

Un campione di birra a Cassina de’ Pecchi: Matteo Contini vince il 1° torneo “Video Beer Teller”

Con la sua passione per le birre inglesi e i pub ha sbaragliato la concorrenza dei migliori sommelier di settore lombardi

Un campione di birra a Cassina de’ Pecchi: Matteo Contini vince il 1° torneo “Video Beer Teller”

E’ il miglior sommelier di birra lombardo. Matteo Contini, 55 anni, un esperto del mondo brassicolo, residente a Cassina de’ Pecchi, ha trionfato nel primo torneo “Video Beer Teller 2025” che si è svolto nella prima metà di agosto. L’evento, organizzato da Ubt (Unionbirrai Beer Tasters), ha messo alla prova 16 dei migliori sommelier di birra della Lombardia.

Confronti a eliminazione diretta

Il torneo, ideato dal referente regionale Stefano Moraschini, di Cernusco sul Naviglio, prevedeva sfide uno contro uno in stile “tabellone tennistico”. Ogni concorrente doveva registrare un breve video in cui degustava una birra, e i video venivano poi giudicati dall’intero gruppo Ubt Lombardia.

Contini, noto per la sua profonda conoscenza delle birre e dei luoghi iconici del Regno Unito, ha superato ogni turno. Nel gran finale, ha affrontato un’icona del settore, l’esperto di birra artigianale Michele D’Angelo. La vittoria è stata assegnata a Contini dalla giuria di esperti, confermando il suo talento e la sua preparazione.

Un appassionato di pub e birre inglesi

Contini, appassionato ed esperto del mondo brassicolo inglese, è arrivato al turno finale descrivendo alcune birre e luoghi iconici del Regno Unito. Per la sfida decisiva però, ha scelto di parlare di una birra e di un pub di Udine.

Il suo racconto:

Sono un consulente di commercio. Tra il ’99 e il 2002 ho vissuto a Londra per lavoro e ancora frequento l’Inghilterra. Sono rimasto affascinato dal mondo dei pub. Per gli inglesi sono un importante luogo di socialità.

I paesi più piccoli hanno Municipio, chiesa, Ufficio postale e pub. Uscire il venerdì sera e trovarsi con amici e colleghi al pub è un momento importante della socialità locale. Le birre che producono qui sono lavorate in modo particolare e sono più leggere perché devono accompagnare la conversazione.

Così nelle prime sfide, quando mi trovavo in Inghilterra, ho scelto birre inglesi, mentre per l’ultima gara, tornato in Italia, ho deciso di puntare su una realtà in Italia che riproduce un po’ quel modello, con un pub come ambiente dove si intrecciano relazioni.

L’iniziativa, pensata per intrattenere e stimolare il confronto tra i numerosi degustatori della regione (che, con oltre 100 esperti, è la più numerosa d’Italia), si è rivelata un successo. L’idea, nata in Lombardia, potrebbe in futuro diventare il trampolino di lancio per un’edizione a livello nazionale, dove il nostro concittadino Matteo Contini sarebbe di diritto tra i favoriti.