Trezzo record di nascite all'Oasi ex Fornace
Tra gli esemplari immortalati anche una coppia di assioli con un piccolo
E’ record di nascite all’Oasi dell’ex Fornace. Sono numerosissimi i piccoli che nelle ultime settimane sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza e dalle fototrappole sparse nell’area verde di via dell’Oasi a Trezzo.
Animali selvatici e uccelli migratori
Una bella notizia per i volontari del parco, che dopo anni di sforzi sono riusciti a restituire alla città un’area verde in grado di dare rifugio ad animali selvatici e uccelli migratori.
Sicuramente le piogge di inizio estate hanno contribuito a creare un habitat favorevole alla vita e alla riproduzione di diverse specie. Il laghetto al centro del parco ne è la prova: l’anno scorso a causa della siccità era completamente prosciugato, mentre quest’anno è ancora ricco d’acqua. Ciò ha permesso a tanti uccelli migratori di nidificare attorno al bacino, come germani reali, tuffetti e tarabusini, dei piccoli aironi che svernano in Sud Africa. Inoltre, all’interno dell’Oasi, sono state istallate anche una ventina di casette in legno per ospitare uccelli nidificatori di piccole e medie dimensioni: una di queste è diventata la “casa vacanze” di una coppia di assioli, un piccolo rapace simile alla civetta. Si tratta di un avvistamento abbastanza raro nelle nostre zone, raccogliere la registrazione di un esemplare adulto mentre dava da mangiare a un piccolo è stata una vera sorpresa.
ha spiegato Alessandro Tolomeo, responsabile dell'Oasi ex Fornace dell'Adda
E non ci sono solo volatili: tra gli animali immortalato dall’occhio elettronico anche due giovani volpi.