Trezzo: progetto Mahsa Amini, premiate al Nizzola le classi vincitrici
Tre i video premiati, primo classificato quello realizzato dalla quarta "I"
Questa mattina, martedì 21 maggio 2024, all'istituto "Nizzola" di Trezzo sono state premiate le classi che hanno realizzato i migliori video su un tema delicato come quello della violenza sulle donne nell'ambito del concorso intitolato a Mahsa Amini.
Mahsa Amini
Con i loro video sulla violenza sulle donne sono riusciti a emozionare i loro insegnanti. Sono gli studenti dell’istituto Giacomo Nizzola che hanno partecipato, con i loro al progetto di educazione civica Mahsa Amina, riuscendo non solo a individuare le diverse sfaccettature del tema ma, con i loro video, a trasformare la sensibilizzazione in arte.
La cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso luogo oggi, martedì 21 maggio 2024 a mezzogiorno. A introdurre l’evento è stato il dirigente scolastico Francesco Perrini che ha poi lasciato la parola a Maurizio Morelli, l’insegnante che ha dato vita al progetto, insieme a diversi colleghi.
E’ la prima volta che si fa un’iniziativa di questo tipo. Abbiamo lasciato gli studenti liberi di esprimersi come hanno voluto.
Quindi ha letto il toccante intervento di Gino Cecchettin ai funerali della figlia Giulia, la studentessa 22enne uccisa dall’ex fidanzato pochi mesi fa.
La figura di Giulia è infatti diventata emblematica nell’ambito della violenza di genere, proprio come quella di Mahsa Amini a cui è stato dedicato il concorso. A spiegare chi era Mahsa Amini, la studentessa iraniana arrestata per aver indossato il velo in modo non corretto e morta tre giorni dopo l'arresto, e perché è stato scelto il suo nome per intitolare il concorso di educazione civica ci ha pensato Noemi Gariboldi, una studentessa di quinta "A"
Tre video premiati
A presentare i diversi video e le classi che li hanno prodotti, sono state le insegnanti Annalisa Moramarco e Carmelina Cuomo che hanno svelate, una a una le classi vincitrici. Al terzo posto si è piazzato il video realizzato dalla quarta "C", che ha ripercorso, in un crescendo di drammaticità, un rapporto di coppia che finisce in tragedia.
Al secondo posto, invece, si è classificato il video realizzato dai ragazzi della quarta "A", che, attraverso un’animazione hanno saputo andare oltre alla mera violenza fisica, sottolineando tutte le parole e le espressioni che si sentono pronunciare molto spesso, ma che feriscono.
La vittoria è andata alla quarta "I" che ha saputo creare un video di grande impatto emotivo caratterizzato dall’alternanza di immagini di danza (realizzate grazie alla presenza di due danzatrici nella classe) a quello di volti femminili tumefatti.