Avvistamento

Trezzo, picchio nero immortalato all'oasi Le Foppe

Nell'area gestita dal Wwf scoperto un altro indizio di biodiversità

Trezzo, picchio nero immortalato all'oasi Le Foppe
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Un raro esemplare di picchio nero è stato avvistato (e immortalato) nell'area verde dell'oasi Le Foppe di Trezzo  

 

Raro esemplare

Si tratta  di una scoperta che ripaga i volontari impegnati nell’Oasi Le Foppe da trent’anni. Nei giorni scorsi il fotografo Roberto Petarle  ha immortalato nell’area verde un raro esemplare di picchio nero.

E’ una cosa importantissima per noi perché sono queste le cose che ripagano gli sforzi fatti negli ultimi trent’anni Ora possiamo dire di avere un poker d’assi nell’Oasi con la presenza del picchio torcicollo, una specie migratoria che arriva dall’Africa, quello verde, quello rosso e adesso anche il picchio nero che di solito predilige le aree montuose e collinari e quindi la sua presenza qui vuol dire che si sta espandendo.

ha spiegato il referente del Wwf Fabio Cologni

Prima foto

La presenza di un esemplare di picchio nero non è una novità assoluta per l’Oasi, ma è la prima volta che viene immortalato.

Un picchio nero era già stato avvistato l’anno scorso, ma non era stato fotografato. Ed è positivo il fatto che sia tornato. Molto probabilmente non sarà lo stesso esemplare e sicuramente non nidificherà qui, ma è un segno della biodiversità che è presente nell’area e dell’importanza che riveste anche una piccola Oasi come la nostra

ha concluso Cologni

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