Agrivoltaico

Trezzo, il Consiglio ha deciso: niente impianti fotovoltaici su terreno agricolo

Il Consiglio si è espresso mettendo al bando l'occupazione di terreni coltivabili con impianti per la produzione di energia

Trezzo, il Consiglio ha deciso: niente impianti fotovoltaici su terreno agricolo
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Il parlamentino di Trezzo ha deciso. Il territorio comunale ora è "Agrivoltaico free". A portare la questione all'attenzione del Consiglio è stato un documento dell'opposizione.

"Agrivoltaico free "

"Impianti agrivoltaici? No grazie". E' così che, nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto lunedì 24 febbraio 2025, si è espresso il parlamentino trezzese che ha messo al bando l’utilizzo dei terreni agricoli per installare impianti fotovoltaici, senza eliminare le coltivazioni.

A portare la questione all’attenzione del parlamentino è stata una mozione presentata dal gruppo di minoranza "Insieme per governare", capitanato dall’ex sindaco Silvana Centurelli e al cui interno milita Giuseppe Fumagalli, consigliere comunale ma anche presidente, per il nord ovest dell’Aic, l’Associazione italiana coltivatori.

Prima di esprimersi a favore del documento, in cui erano evidenziati tutti i problemi di natura agricola, pratica, ambientale, economica e di "consumo di suolo mascherato", gli esponenti della maggioranza hanno proposto cinque emendamenti, non sostanziali, accettati dai proponenti.

Anche l’altro gruppo di minoranza, quello di Avanti con Villa, guidato dall’ex sindaco Danilo Villa, ha accolto con favore il documento, anche se avrebbe visto di buon occhio la messa al bando anche degli impianti eolici sul territorio trezzese. Un’unità di intenti che si è conclusa con un voto unanime per la messa al bando degli impianti agrivoltaici sul territorio di Trezzo.

Soddisfatto, e non poteva essere altrimenti, anche Fumagalli.

Sono contentissimo. La questione è stata accolta sia dalla maggioranza sia dall’altro gruppo di minoranza e non me lo aspettavo. Ora, come Associazione italiana coltivatori porterò l’attenzione su questo tema in tutta Italia.

ha osserevato.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 1 marzo 2025. 

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