Doppia commemorazione per le vittime del Covid questa mattina, martedì 18 marzo 2025, a Trezzo e Concesa. Le cerimonie, organizzate dalle scuole, si sono tenute nei due cimiteri cittadini.
Ricordate le vittime del Covid
Trezzo e Concesa hanno ricordato, come altre località della zona e non solo le vittime del Covid. Lo hanno fatto questa mattina, martedì 18 marzo 2025, con una doppia cerimonia organizzata dalla scuola, che si è tenuta prima nel cimitero di Trezzo e successivamente al camposanto di Concesa. Presenti la preside Patrizia Santini, il sindaco Diego Torri, il luogotenente Gianni Graziani, comandante della locale Stazione dei Carabinieri, l’ex comandante Marco Bennati, le delegazioni dell’Anc e della Protezione civile, l’ex sindaco Silvana Centurelli, il parroco don Alessio Albertini, il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Linda Barzaghi con gli esponenti delle assise e i ragazzi delle quinte. La preside ha ricordato i terribili momenti che hanno caratterizzato l’esplosione dell’epidemia con i bambini più grandi della scuola dell’infanzia che, dopo la chiusura delle scuole, sono rientrati in aula solo con l’inizio della primaria e tutti i volontari e le Forze dell’ordine che si sono impegnati perché le persone fossero meno sole.
Con la loro presenza nelle vie deserte di Trezzo e Concesa, quando persino respirare o incontrare una persona metteva paura, hanno trasmesso coraggio e dignità nell’affrontare la grande prova
ha spiegato Santini che ha poi espresso un pensiero per chi non ha superato l’epidemia
La perdita di queste persone non appartiene solo alle loro famiglie. Tutta la comunità di Trezzo e Concesa si è improvvisamente impoverita. Per tutti i motivi e per tutte queste òpersone che abbiamo ricordato, oggi dovevamo essere qui. Oggi la nostra presenza, in rappresentanza di tutta la nostra scuola, era obbligatoria. E continueremo a essere presenti anche in futuro, Perché nessuno può dimenticare quello che è accaduto. Le cerimonie si sono concluse con l'accensione di piccoli ceri, posti davanti agli omaggi floreali, dai ragazzi delle scuole.