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Trezzo, dopo 27 anni in città il comandante Bennati è andato in pensione

"Ho dato tanto ma ho ricevuto ancora di più"

Trezzo, dopo 27 anni in città il comandante Bennati è andato in pensione
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Per 27 anni è stato un punto di riferimento per Trezzo. Venerdì, al compimento dei sessant’anni, il luogotenente Marco Bennati, dal 1997 comandante della Stazione cittadina dei Carabinieri, è andato in pensione.

Un forte legame con la città

Molto apprezzato per le sue qualità umane e professionali l'ormai ex comandante Bennati ha un costruito in questi 27 anni un legame molto forte con la città.  Tanto da aver deciso di continuare a vivere a Trezzo.

L’apprezzamento della gente a volte si vede anche solo andando a prendere un caffè insieme. Per quanto mi riguarda ho fatto del mio meglio per Trezzo e gli altri paesi (Cornate, Busnago e Roncello, fino al 2019 e Grezzago successivamente, ndr) ma devo dire di aver dato tanto ma di aver ricevuto ancora di più.

ha osservato

Bennati, che sarà sostituito al Comando della Stazione di Trezzo dal luogotenente Gianni Graziani proveniente da Gorgonzola, ha avuto parole di elogio per tutti coloro che lo hanno affiancato nei 27 anni trascorsi a Trezzo.

Devo molto ai miei collaboratori per tutto quello che hanno fatto.  Conosco Graziani da anni, è un amico, e sono sicuro che farà un buon lavoro qui a Trezzo.

ha sottolineato.

Ha strappato due donne dalle acque dell'Adda

Nel corso della sua attività alla guida della Stazione dei Carabinieri di Trezzo, Bennati, ha anche compiuto due atti di eroismo, salvando, strappandole dalle acque dell’Adda, due donne.

Salvare una persona è una cosa che ti cambia la vita. Certo i riconoscimenti che arrivano successivamente fanno piacere, ma vivere un episodio così ti cambia.

Ha spiegato. Poco meno di un anno fa, il luogotenente Bennati è stato insignito della cittadinanza onoraria mentre, nelle scorse settimane, ha portato a termine una grande operazione con l’arresto di una banda di spacciatori di droga, attivi in tutta la zona.
Nel corso della sua lunga carriera a Trezzo c’è stata una storia che gli è rimasta particolarmente nel cuore, oltre ai salvataggi delle due donne nel fiume.

Il caso della piccola Emma

E’ il caso della piccola Emma la bimba siriana, una vicenda che porto sempre con me. E’ stata una vicenda lunghissima e sofferta e averla salvata e dopo anni aver potuto incontrarla è stato impagabile.

ha ricordato. La bambina era stata rapita nel 2011 dal padre che l’aveva portata in Siria ed era stato proprio il luogotenente Bennati che aveva raccolto la prima denuncia disperata della mamma che allora viveva a Cornate. La bambina, ormai adolescente, era rientrata in Italia nel 2017 ma fino all’anno scorso non aveva avuto modo di incontrare l’uomo che l’aveva salvata.

Al momento Bennati non ha ancora deciso cosa farà in futuro.

Non ci ho ancora pensato. Gli ultimi giorni sono stati particolarmente intensi tra il lavoro e il trasloco. Solo il giorno precedente al pensionamento ho iniziato a rendermi conto della situazione. Prima dovrò sistemare tutto, ma sicuramente qualcosa farò. Vedremo.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 14 settembre 2024. 

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