Tempi di attesa, difficoltà di ricorsi e tutela della salute: presidio di protesta alla sede dell'Asst Melegnano Martesana

Una protesta di fronte al quartier generale per chiedere il rispetto dei cittadini e la tutela della salute. Nel pieno della canicola di luglio, i Comitati  per il Diritto alla salute sono pronti a ritrovarsi di fronte all'ospedale di Vizzolo Predabissi per far sentire la loro voce.

La protesta dei Comitati per la salute

Le ragioni che li spingono alla protesta sono state riassunte in un comunicato diffuso oggi, martedì 15 luglio 2025

Il prossimo venerdì, 18 luglio 2025, gli aderenti e le aderenti al Coordinamento Lodigiano per il Diritto alla Salute e al Coordinamento per il Diritto alla Salute Melegnano-Martesana saranno in presidio presso l’ospedale Predabissi di Melegnano, per protestare

•  contro il continuo rifiuto della ASST Melegnano/Martesana di applicare le leggi ed i regolamenti che tutelano del diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine
• contro le prenotazioni di visite, esami strumentali e controlli che non rispettano il tempo massimo di attesa prescritto dai medici curanti
• contro i continui e assurdi pretesti burocratici estranei alla legge ed ai regolamenti vigenti che impediscono i ricorsi verso questi atti illegittimi Si tratta di continue violazioni della legge che mettono anche in pericolo la salute di tutte e tutti noi

Vogliano risposte a queste legittime richieste di cittadine e cittadine da parte del direttore generale dell’ASST Melegnano-Martesana, responsabile di questa situazione di illegalità

L'appuntamento è dalle 9.30 alle 13, con una conferenza stampa alle 11.

Nel corso della conferenza stampa spiegheremo in dettaglio le ragioni della protesta, la richiesta di intervento del direttore dell’Asst per dare risposte immediate e corrette alle richieste di prenotare visite, controlli ed esami strumentali rispettando la vigente legislazione, e le richieste di intervento già inoltrate al nucleo territoriale Nas territorialmente competente, all’Ats Milano Metropolitana ed alla Regione Lombardia.