Tassa rifiuti aumentata per tutte le utenze a Cassano d'Adda
Le nuove tariffe riflettono un aumento dei costi fissi e variabili

Le nuove tariffe della tassi sui rifiuti riflettono un aumento dei costi fissi e variabili, che si traduce in un incremento medio per le utenze domestiche e non pari a circa 4,65%.
Un incremento per coprire il piano finanziario del Cem
Una notizia comunicata durante il Consiglio comunale di Cassano d'Adda, svoltosi mercoledì 16 aprile 2025, che non è stata ben accolta dai gruppi di opposizione, che hanno raccomandato di monitorare la qualità del servizio e valutare un contenimento dei costi.
Si può utilizzare la tassa di soggiorno, di oltre 50mila euro incassati e la cui cifra potrebbe anche aumentare, per aiutare le categorie fragili
ha suggerito Arianna Moreschi del Pd.
Il rappresentante di Cassano etica ecologista Roberto Maviglia ha poi sottolineato che l’aumento è di quasi il 15% per le famiglie numerose, mentre il capogruppo di Cassano obiettivo comune Elena Bornaghi ha aggiunto: "Si tratta di un aumento consistente, di oltre 10 euro a persona in media".
L'incremento serve a coprire il piano finanziario del servizio Cem, alimentato soprattutto per i costi energetici, e le tariffe sono studiate secondo il nuovo sistema di calcolo Arera, che, di fatto, esautora i sindaci da ogni potere di intervento sui piani finanziari del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, togliendo alle Amministrazioni la possibilità di incidere sulle tariffe, calmierarle e intervenire anche sul piano dell'efficienza del servizio, come ha spiegato il vicesindaco Andrea Savino, che ha respinto per ora la proposta dei dem:
Vogliamo monitorare l’andamento della tassa di soggiorno per i primi tre anni e poi potremo valutare. In ogni caso, la quota di riduzione sarebbe ridotta rispetto a tutte le utenze
ha detto.