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anniversario
Tanti auguri alla signora Dina: a 104 anni è la donna più anziana di Pioltello
Era la titolare della storica merceria di via Monza a Limito. A festeggiarla anche la sindaca Coscitti
Dina Passi ha compiuto 104 anni, la donna più anziana di Pioltello (anche se per pochi giorni) e un volto storico di Limito e di Seggiano.
Auguri a nonna Dina
Grande festa oggi, lunedì 6 marzo 2023, per i 104 anni di Dina Passi in Moretti, storica limitese trapiantata a Seggiano. Oggi ha celebrato l'importante anniversario insieme al nipote Gianni Moretti e alla moglie, spegnendo le candeline e brindando al grande traguardo. D'altronde è la donna più anziana di Pioltello, primato che condivide con un'altra signora classe 1919, nata sempre a marzo ma qualche giorno dopo.
A festeggiarla anche la sindaca Ivonne Cosciotti che ha preso parte al brindisi.
Una donna elegante e raffinata, arrivata dall'Umbria ai tempi della Guerra e una delle tante donne che ha costruito Pioltello. Un augurio a lei e ai suoi familiari. Con un pizzico di invidia per averla vista raggiungere questa età con grande lucidità e dignità non certo scontata.
Ha detto la prima cittadina.
Storica commerciante di Limito
Un punto di riferimento per generazioni di pioltellesi. Per quattro decenni il suo negozio di via Monza è stato visitato da tutti coloro che avevano bisogno di farsi sistemare i vestiti. Ai tempi, infatti, era consuetudine rivolgersi a professioniste per adattare abiti da uomo e da donna, specialmente perché consentiva di allungare la vita ai capi e quindi di risparmiare.
Dagli anni Cinquanta in poi i residenti di via Lombardia, di piazza Garibaldi e di tutto il resto delle frazioni si rivolgevano a lei come fosse una di famiglia. Un’altra epoca, basti pensare che viste le difficoltà economiche di moltissimi pioltellesi, nonna Dina, come altri commercianti, faceva credito con il sistema del "libretto": in attesa della paga di fine mese si segnava la spesa che poi veniva saldata. La merceria ha chiuso definitivamente negli anni Novanta quando il palazzo che la ospitava è stato raso al suolo per permettere l’allargamento della ferrovia.
