Milano-Cortina 2026

Tangenziali sempre più tecnologiche: traffico e manutenzioni in tempo reale verso le Olimpiadi 2026

Tre progetti incentrati sulla mobilità sono stati presentati da Serravalle in vista dell'appuntamento a Cinque cerchi

Tangenziali sempre più tecnologiche: traffico e manutenzioni in tempo reale verso le Olimpiadi 2026
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Tangenziali (ma non solo) sempre più tecnologiche, con traffico e manutenzioni monitorate in tempo reale. Tre progetti messi in campo da Milano Serravalle verso le Olimpiadi invernali 2026, presentati in occasione di un appuntamento tenutosi ieri, lunedì 22 maggio 2023, a Milano, al Palazzo delle Stelline.

La presentazione di Milano Serravalle

L’evento, organizzato dal presidente Beniamino Lo Presti e dall’amministratore delegato Pietro Boiardi, assieme al presidente di Fnm Spa Andrea Gibelli, ha visto la partecipazione di Alessandro Morelli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, oltre a quella di Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, di Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile, di Christian Malangone, Membro del Cda della Fondazione Milano-Cortina e di Luigi Roth, presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda.

La viabilità regionale, e non solo quella più a ridosso del capoluogo, costituirà un tassello fondamentale per rendere ancora più marcato il successo delle prossime Olimpiadi. Da qui la discesa in campo di Serravalle con tre progetti: "Milano Green Door", "Smart Road e Advanced Traffic Control Systems" e "Dynamic GIS & Digital Twin".

Il progetto incentrato sull'autostrada A7

"Milano Green Door" è il primo progetto di MaaS (Mobility as a service) in Italia. Si tratta della riqualificazione urbanistica di un’area sulla A7, in ingresso alla porta sud di Milano, snodo fondamentale per svariate destinazioni sul territorio, sulla quale verrà realizzato un centro informativo e turistico a servizio della città di Milano, della Regione e delle prossime Olimpiadi, accanto a un nuovo Punto cortesia per i servizi di telepedaggio e correlati. Sarà disponibile un parcheggio e, grazie alla collaborazione con il gruppo Fnm, sarà possibile noleggiare e-bike o e-car. Il progetto comprende inoltre la realizzazione di una pista ciclabile che si collegherà a quella già presente lungo il Naviglio Pavese, un’area di co-working e di relax attrezzata con connessioni digitali di ultima generazione e distributori di cibo salutare. Il progetto si completa con la realizzazione di un sistema di pannelli fotovoltaici che autoalimenterà il sito e genererà una delle prime comunità energetiche.

Gli altri due progetti

Il secondo progetto, "Smart Road e Advanced Traffic Control System", riguarda la realizzazione di una infrastruttura intelligente nel cuore del traffico delle Tangenziali milanesi: una smart road a doppia tecnologia che, unita a un sistema di rilevazione traffico tecnologicamente avanzato, consentirà di monitorare in tempo reale i flussi di traffico, elaborare le previsioni e determinare le conseguenti azioni di gestione e mitigazione dei disagi. La nuova infrastruttura introdurrà un nuovo modo di percorrere le tangenziali, indicando velocità e uscite consigliate e fornendo informazioni più precise sulle percorrenze e su come affrontare il viaggio.

Il terzo progetto prevede l’introduzione di due nuove tecnologie che consentiranno una gestione della rete autostradale più innovativa ed efficace: il Dynamic GIS (Geographic Information System) e il cosiddetto Digital Twin, ovvero una replica digitale dell'intera infrastruttura. Attraverso sensori di ultima generazione e tecnologie avanzate verrà monitorato lo stato di manutenzione dell’infrastruttura e verrà gestita la programmazione degli interventi correlati. Importando i dati di traffico sarà possibile effettuare particolari simulazioni per prevedere come tali interventi impattino sulla fluidità della mobilità. Il sistema GIS Dinamico e il Digital Twin dell’infrastruttura comunicheranno sia con le piattaforme di monitoraggio delle opere d’arte e della sovrastruttura che con il sistema di Smart Road.

"Nuovi servizi sempre più digitalizzati e sostenibili"

"Il titolo 'Verso le Olimpiadi 2026: il futuro si fa strada' è significativo rispetto a ciò che la nostra società vuole fare. Un nuovo modo di offrire servizi nuovi, digitalizzati e sostenibili. Perché Milano Serravalle ha in sé tutte le caratteristiche per tenere fede agli obiettivi e le ricadute di questa grande manifestazione, intrinsecamente connessa a tutto lo strato infrastrutturale del territorio milanese e lombardo".

Queste le parole di Lo Presti, orgoglioso dei progetti messi in campo come pure Gibelli:

"Siamo qui ad annunciare progetti che ci rendono orgogliosi e ci inquadrano in quello che è l’obiettivo di Regione Lombardia e di tutto il gruppo: la volontà di integrare a 360 gradi la mobilità su ferro con quella su gomme. Bisogna rovesciare il paradigma che le ha sempre viste in competizione e, per rendere questo obiettivo concreto, c’è bisogno di dare una corretta informazione agli utenti e ai cittadini in modo che la Smart Land lombarda possa consentire loro di fare la scelta ottimale grazie a modelli predittivi ad alto valore tecnologico e innovativo".

A presentare nel dettaglio i progetti è stato Boiardi:

"Questi tre progetti ci inseriscono a tutti gli effetti in un contesto dinamico e di innovazione che contraddistingue sempre di più la nostra società per riuscire a garantire agli utenti un servizio di mobilità e viabilità sempre più efficiente. Con la Smart Road e un avanzato sistema di controllo del traffico, grazie all’utilizzo di algoritmi e Intelligenza Artificiale, saremo in grado di prevedere e poter quindi mitigare potenziali criticità sulla nostra rete. Ma anche l’ambizione di creare un nuovo sistema di gestione della struttura stradale per migliorare la qualità e la sicurezza del servizio grazie alla creazione di un gemello digitale dell’infrastruttura che consentirà di valutare un enorme quantità di dati in tempo reale e fare quindi simulazioni virtuali sulle opere infrastrutturali. Infine, la volontà della nostra società di sviluppare un progetto che tratti la sostenibilità a 360 gradi, creando alle porte di Milano una vera e propria Green Door. Uno spazio integrato in cui si coniugherà l’interesse per l’ecosostenibilità e la volontà di fornire servizi integrati agli utenti, ai cittadini e a tutti i turisti che verranno per le Olimpiadi, così da rappresentare una vera e propria novità per come si vivrà l’arrivo e l’ingresso a Milano".

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