Sport, musica, cultura e cucina italiana: a Melzo "c'è molto di più"
Dal 16 al 25 settembre l'oratorio Sant'Alessandro sarà aperto a iniziative, incontri e momenti di socializzazione. La Gazzetta della Martesana e Primalamartesana sono media partner della rassegna.
"A Melzo c’è molto di più". Questo verrebbe da dire guardando il ricco programma di iniziative, eventi, mostre, momenti ludici, culturali e culinari messi in campo dai volontari degli oratori cittadini. Dieci giorni ricchi di proposte per tutti i gusti che hanno un obiettivo primario: permettere alle persone di tornare a stare insieme.
Melzo Incontra ai nastri di partenza
Melzo Incontra si prepara al suo battesimo, la prima edizione di una manifestazione che si pone come obiettivo il diventare un appuntamento fisso del settembre melzese. Un’idea che è stata lanciata dal responsabile della pastorale giovanile don Davide Mobiglia e che ha visto la mobilitazione di tantissimi volontari, di tutte le età. Mettendo sul tavolo competenze, proposte, idee e ambizioni ne è nata una manifestazione educativa-culturale unica nel suo genere. Il tutto seguendo un filo conduttore ben preciso e riassunto nel titolo di questa prima edizione: «In te c’è molto di più».
Gli eventi
Uno dei motori della manifestazione saranno gli eventi, pomeridiani e serali, che scandiranno i dieci giorni di Melzo Incontra. Si comincia venerdì 16 settembre 022 con la cena inaugurale presso il ristorante PizzAut gestito da ragazzi autistici (Sono disponibili gli ultimi posti: CLICCA QUI PER PRENOTARE). Spazio poi a temi e linguaggi diversi, come il teatro con "Universi di-versi", la musica e l’animazione, ma anche le testimonianze dirette di chi ha vissuto situazioni difficili come quella del disagio giovanile o la guerra etnica in Ruanda. A concludere la rassegna saranno le note, quelle raccontate dal primo violino dell’Orchestra sinfonica di Milano Luca Santaniello e quelle suonate dalla Filarmonica Città di Melzo.
Le mostre
Da non perdere due allestimenti espositivi fortemente voluti (e curati dai ragazzi). Si tratta de "Il Rinascimento dei bambini", dedicato all’Ospedale degli Innocenti di Firenze, e "Vivere ancora", mostra che nasce dall’esigenza di alcuni studenti delle scuole superiori di raccontare scintille di bene raccolte durante la pandemia.
Le aree tematiche
Incontrare, però, vuol dire anche mettersi alla prova, sperimentare e conoscere. Per questo sono state previste due aree tematiche che saranno fruibili tutti i giorni. Si parte con la scienza, con esperimenti guidati per bambini con il cappello di un incontro a tema con la presenza del fisico e professore dell’Università degli studi di Milano Lucio Rossi. Spazio anche allo sport, con la palestra di arrampicata "Cogeser wall", la pista di kart a pedali e le sfide del giorno ispirate ai grandi personaggi del mondo dello sport.
La cucina
Infine uno dei momenti di socializzazione per eccellenza dei popoli di tutto il mondo: la tavola. Da sabato 17 a domenica 25 settembre ogni sera sarà proposto un menù differente (orario dalle 19.30 alle 21 con 100 posti disponibili e prenotabili a questo link): dalla cena siciliana a quella pugliese, viaggiando tra le Regioni italiane e (perché no) sperimentando possibilità culinarie differenti come la cena vegetariana con i prodotti del Campo dei sogni del Gruppo missionario Le Formiche.
Insieme è più bello
Il programma completo è riassunto nella locandina qui in alto e consultabile sul sito della Chiesa di Melzo. L’intera manifestazione sarà seguita dalle nostre testate La Gazzetta della Martesana e Primalamartesana.it che non hanno esitato ad appoggiare l’iniziativa messa in campo dagli oratori cittadini. Teatro di tutte le iniziative il Centro interparrocchiale Oratorio Sant’Alessandro di via Monsignor Orsenigo.
Con questa manifestazione vogliamo proporre un gesto popolare e accessibile a tutti, capace di rimandare continuamente oltre ciò che appare. Lo vogliamo fare offrendo incontri, dibattiti, mostre, cene e concerti. L’incontro tra noi vuole essere un luogo di confronto sulla vita e sui suoi fondamentali, alla ricerca di ciò che veramente è in grado di saziare l’animo umano
hanno spiegato gli organizzatori.