Due opere in una

Sotto un supermercato, sopra un auditorium: approvato il progetto della "casa della cultura"

La Giunta di Vimodrone ha dato il via libera al nuovo edificio pubblico

Sotto un supermercato, sopra un auditorium: approvato il progetto della "casa della cultura"
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Una nuova "casa della cultura" a Vimodrone da oltre 350 metri quadrati, quasi 300 posti e 750mila euro di valore, alla quale si aggiungerà un’area verde esterna pubblica e fruibile, a forma di L, che circonderà due lati dell’edificio e si collegherà direttamente al parco di via Fratelli Cairoli.

Approvato il progetto del nuovo auditorium

La Giunta, guidata dal sindaco Dario Veneroni, ha recentemente approvato le opere di urbanizzazione a scomputo (per un totale di oltre 800mila euro) relative alla costruzione di un nuovo supermercato tra viale Martesana e via Guareschi.

Il "fiore all’occhiello" è sicuramente rappresentato dall’auditorium comunale, i cui costi di realizzazione saranno interamente a carico dell’operatore promotore dell’iter per la media struttura di vendita del gruppo Iperal.

Il puzzle del Comparto Nord

Dagli elaborati grafici emergono i contorni del tassello destinato a completare il puzzle rappresentato dal Comparto Nord. Al piano terra sorgerà il market, mentre al primo troverà posto l’auditorium.

Il permesso di costruire convenzionato era stato rilasciato due anni fa, con l’obiettivo di andare a riempire la voragine rimasta aperta a seguito della mancata costruzione della seconda torre direzionale di viale Martesana.

La fine di un'annosa causa

La quadratura del cerchio tra il Municipio e la società immobiliare che realizzò il nuovo quartiere ai confini con Cologno non è stata semplice da trovare.

Il sudato accordo tra le parti prevedeva che l’ok all’inizio della costruzione della struttura polifunzionale venisse dato solo dopo il ripristino e la riapertura del tratto di via Guareschi che era stato chiuso nell’estate del 2020, dopo che una violenta bomba d’acqua mandò ko i sottoservizi, provocando lo smottamento della strada. Le transenne che impedivano alle auto di transitare vennero tolte a novembre 2022. Poi, l’anno scorso, era scoccata l’ora dell’accensione delle ruspe.

Sotto la media struttura di vendita, sopra la "casa della cultura"

La media struttura di vendita, vista la conformazione della viabilità circostante, risulterà più bassa rispetto al piano di campagna del parco di via Cairoli. Così facendo l’auditorium che sorgerà al di sopra del supermercato sarà a livello dell’area verde, permettendo a essa di essere collegata al giardino esistente.

L’accordo ha inoltre sancito la fine di un contenzioso giudiziario al Consiglio di Stato che sarebbe potuto costare al Comune la bellezza di 4,6 milioni di euro, che si sarebbero aggiunti a un altro milione frutto della condanna di primo grado davanti al Tar, pari alla restituzione dei costi di costruzione versati dall’operatore e legati al mega edificio mai venuto alla luce sempre in viale Martesana.

Il maxi Piano integrato che era rimasto incompiuto

La prima convenzione tra operatore e Municipio era stata firmata nel 2000. Fino a quando nel 2015 la stessa società (poi andata in liquidazione e che ora ha cambiato denominazione sociale) aveva comunicato al Comune la decisione di non realizzare più la torre Est destinata a uffici e terziario, per colpa della crisi che aveva colpito il settore. Di fatto a essere completato era stato tutto il grande comparto residenziale, al quale si era aggiunta poi l’unica torre direzionale.

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