Sorella e madre di una vittima 19enne di femminicidio a Cassina de' Pecchi
Segnalato un vandalismo gratuito contro l'iniziativa: qualcuno infatti ha deliberatamente strappato i manifesti che pubblicizzano il ciclo di incontri

Le parenti della vittima di un femminicidio con la loro testimonianza, perché fatti simili non accadano più. A Cassina de' Pecchi sono arrivate la mamma e la sorella di Jessica Valentina Faoro, uccisa a diciannove anni con 84 coltellate, a Milano in via Brioschi.
Un ciclo di incontri soprattutto per i genitori
Revenge porn, knockout game, bullismo e cyberbullismo. Parole che fanno preoccupare qualsiasi genitore di adolescenti. Per cercare di dare un supporto alle famiglie il movimento politico e culturale La Svolta, in collaborazione con Rea (l’Istituto internazionale di criminologia, sicurezza e scienze forensi), Unica Persone (Unione nazionale italiana delle micro e piccole imprese del commercio, dei servizi e dell'artigianato) e il Sindacato unico dei militari ha organizzato una serie di incontri dal titolo "Adolescenti, impariamo a proteggerli" su tematiche cruciali per la sicurezza e il benessere dei teenager.
Il primo incontro ha affrontato il tema "Identità violate: revenge porn, sexting e body shaming": un appuntamento che ha approfondito l'impatto devastante di tali fenomeni sulla vita delle vittime, analizzando sia gli aspetti legali che quelli sociali.
Il secondo incontro, fissato per lunedì 17 marzo era intitolato "Le trappole virtuali: adescamento sessuale e knockout game".
Una testimonianza da pelle d'oca
Si è parlato delle nuove insidie che i giovani affrontano online, fornendo strumenti pratici per la prevenzione e il riconoscimento dei pericoli. Ma a colpire maggiormente è stata la testimonianza di mamma e sorella di Jessica Valentina Faoro, uccisa a diciannove anni con 84 coltellate, a Milano in via Brioschi, dove era stata adescata dal suo carnefice, Alessandro Garlaschi, un tramviere di 39 anni, condannato all'ergastolo a fine 2018.
Quest'ultimo, dopo avere inferto le coltellate, aveva bruciato alcune parti del corpo della 19enne nel tentativo di nascondere il cadavere in un sacco e liberarsene. Non vi riuscì.
Così mamma e sorella:
È un dolore che non passa mai. Non si riesce a dimenticare tanto orrore. Jessica era una ragazza sensibile solare amava aiutare tutte le persone e si fidava di tutti, non pensava che potesse esistere tanta cattiveria in un essere umano.
Quando il gruppo diventa branco
Infine, il 24 marzo, si affronterà il tema "Quando il gruppo diventa branco", che analizzerà la dinamica del bullismo di gruppo e le sue conseguenze. Questo evento mira a promuovere una cultura di rispetto e inclusione, fondamentale per il benessere degli adolescenti.
Relatori di tutti sono Eliana Capizzi (avvocato penalista), Luana Schepis, criminologa e criminal profiler, e Laura Scaglione, coach e formatrice. Tutti gli incontri sono moderati da Gianluigi De Sanctis, segretario della lista La Svolta e direttore centrale di Unica.
La partecipazione all'intero seminario, rivolto principalmente a genitori, insegnanti, educatori e istruttori sportivi, darà diritto a un attestato di partecipazione Rea. Per ulteriori informazioni e per iscriversi, è possibile contattare l'indirizzo email: la.svolta.cassinadepecchi@gmail.com.
Il vandalismo
Intanto proprio De Sanctis ha segnalato un vandalismo gratuito contro l'iniziativa: qualcuno infatti ha deliberatamente strappato i manifesti che pubblicizzano il ciclo di incontri

