Il caso

Soluzione in extremis per far frequentare il centro estivo comunale ai bambini con disabilità

L'Amministrazione di Pozzo d'Adda ha annunciato di avere trovato, grazie al 5x100, il modo per pagare gli educatori

Soluzione in extremis per far frequentare il centro estivo comunale ai bambini con disabilità
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E' stata trovata una soluzione per far frequentare il centro estivo del Comune di Pozzo d'Adda anche ai bambini con disabilità. Un salvataggio in zona Cesarini, visto che ormai il servizio incomincerà tra pochi giorni.

I bambini con disabilità erano praticamente esclusi

Il problema era nato dalla protesta di una mamma, che voleva iscrivere la figlia al centro estivo comunale, ma aveva dovuto con amarezza constatare che il tema dei bambini con disabilità non era stato preso in considerazione. Queste erano state le sue parole:

Ho visto il volantino del centro estivo del Comune sul gruppo della classe di mia figlia. Ho subito telefonato per iscriverla. L’operatore, quando ho telefonato, mi ha chiesto informazioni e se mia figlia avesse bisogno di assistenza speciale. A quel punto mi ha detto che per situazioni come la mia era necessario prima rivolgersi al Comune, cosa che ho prontamente fatto.

Quando ho chiesto se fosse possibile avere un educatore per mia figlia, mi è stato detto che avrei dovuto chiedere il preventivo alla cooperativa che gestisce il centro estivo.

Il costo degli educatori

Il problema era dato dal costo degli educatori che devono seguire un bambino con disabilità. La soluzione che era stata prospettata alla dona era che iscrivesse la bimba al centro gratuitamente accollandosi però le spese per l'educatore. Per tre settimane si parlava di 1.800 euro.

Questo perché il capitolo di spesa che il Comune negli anni passati destinava a tali situazioni era stato prosciugato durante l'anno da altre necessità.

Il 5x100

Così, incalzata anche dalle proteste delle minoranze, l'Amministrazione ha annunciato di avere trovato una soluzione, grazie al 5x100. Uno strumento che i genitori di bambini con disabilità sperano possa valere sempre, in modo da non dover attendere sino all'ultimo se iscrivere o meno i propri figli al centro estivo.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 1 giugno 2024.

 

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