L'incontro

Sindaci da Salvini per la M2: "Prolungamento più importante del ponte sullo Stretto"

I Comuni incontreranno il vicepremier a Roma. E il primo cittadino di Brugherio Roberto Assi gli consegnerà un preciso messaggio

Sindaci da Salvini per la M2: "Prolungamento più importante del ponte sullo Stretto"
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Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate hanno già espresso il loro via libera alla firma della bozza di accordo per la redazione del Piano di fattibilità tecnico economica del prolungamento della M2. Non altrettanto hanno fatto Brugherio e Carugate, che con i rispettivi sindaci Roberto Assi e Luca Maggioni hanno chiesto al Comune di Milano e a MM di mettere nero su bianco nel documento le perplessità per il tracciato fin qui ipotizzato per la metropolitana leggera da Cologno Nord a Vimercate e la necessità di tenere aperte le porte a una modifica del percorso che seguirà i binari.

Prolungamento della M2, le perplessità di Brugherio e Carugate

Un percorso che ancora non convince le due Amministrazioni, rispettivamente per le interferenze con la viabilità ordinaria nel Quartiere Sud (anche se Assi ha portato a casa l’impegno all’interramento davanti al Quartiere Falck) e per l’impatto visivo (viadotti e piloni) che avrebbe nel tratto in cui sarà costretto ad attraversare l’area dei centri commerciali carugatesi.
In un fitto scambio di lettere tra i due Municipi e MM, Brugherio e Carugate hanno comunque confermato la permanenza dei 200mila euro a testa stanziati nel 2020 proprio per la preparazione del Pfte. Il tutto evidenziando la volontà di sbloccarli, salvo però ricevere la bozza di accordo aggiornata.

Proprio per questo, alcune settimane fa, in un articolo pubblicato su Prima La Martesana a seguito di un lungo dibattito nel Consiglio comunale di Carugate, avevamo parlato di "fumata grigia". Ergo, la situazione è ancora tutta in divenire.

I fondi necessari per preparare il mini Pfte

Ai problemi legati al tracciato si sommano quelli incentrati sui finanziamenti. Per preparare il mini Pfte servono circa 2,5 milioni, coperti dai Comuni (Milano è pronta a mettere sul tavolo 580mila euro) e soprattutto dalla Regione. Per il Piano di fattibilità esecutivo e completo, però, propedeutico alla futura gara d’appalto per l’opera, occorrono 18 milioni. L’aiuto di Roma, in tal senso, sarà quindi fondamentale.

I sindaci andranno a Roma da Matteo Salvini

Per questo a settembre i sindaci dovrebbero recarsi nella Capitale per interloquire con il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini:

"Da parte mia gli spiegherò che per noi il prolungamento della M2 è molto più importante del ponte sullo Stretto di Messina - ha detto Assi - Nell’ultima comunicazione inviata a MM abbiamo espresso la volontà di mantenere a bilancio i 200mila euro, ma aspettiamo ancora che ci venga inviata la bozza di accordo aggiornata. Solo allora firmeremo".

Brugherio e Carugate non hanno nascosto ancora una volta la preferenza per un passaggio dei binari più a nord, oltre Leroy Merlin, rispolverando la variante del cimitero (di Brugherio) e scongiurando una fermata al Carosello che invece vorrebbe Regione Lombardia. Non è escluso che si possa arrivare magari a una via di mezzo tra queste due opzioni.

Il dibattito a Brugherio

A inserirsi nel dibattito, intanto, sono state le opposizioni brugheresi, che hanno criticato Assi per non essere state informate di questi ulteriori risvolti.

"Ha compiuto una scelta in totale autonomia e ha deciso che l’opposizione non aveva il diritto di esserne messa a conoscenza: questo non è accettabile - hanno evidenziato Pd, Brugherio e tua! e Alleanza progressista - Continueremo a vigilare e a dare battaglia su questo argomento, di fondamentale importanza per Brugherio. Non siamo disposti a tollerare che la Giunta e la maggioranza si arroghino il diritto di prendere decisioni strategiche di tale portata senza rispettare i cittadini e gli spazi istituzionali di dibattito democratico".

La replica di Roberto Assi

"Ho sempre informato le minoranze in occasione delle Commissioni, delle Conferenze dei capigruppo e dei Consigli comunali, ma in questo caso specifico si tratta di dettagli di cui le opposizioni, almeno quelle di Brugherio, erano già a conoscenza - ha replicato il primo cittadino - Nel nostro bilancio i fondi per il Pfte, previsti nel 2020, restano al loro posto. Ma l’accordo non è stato ancora firmato. Sostengono che l’aver portato a casa l’impegno all’interramento dei binari nei pressi del Bosco in città è 'poca cosa', peccato che la passata Amministrazione non abbia fatto nulla per raggiungere questo obiettivo considerato “minimo”: se fosse stato per il centrosinistra, saremmo rimasti solo con una trincea".

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