Le parole dell'assessore

Sicurezza sui treni: De Corato chiede maggiore collaborazione

Riccardo De Corato ha sottolineato la necessità di controlli costanti su tutte le tratte ferroviarie.

Sicurezza sui treni: De Corato chiede maggiore collaborazione
Pubblicato:

L'assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato, ha chiesto al Prefetto di estendere il protocollo sicurezza anche su tutte le linee ferroviarie lombarde.

Più sicurezza sui treni regionali

"Per quanto concerne la sicurezza sui treni, ho evidenziato più volte la necessità di un'azione sinergica tra le istituzioni - ha ricordato l'assessore regionale Riccardo De Corato - Nella seconda metà del 2021, anche con il coinvolgimento della Polizia Locale, abbiamo perfezionato un accordo con la Prefettura di Lecco e Trenord, per la linea Milano Lecco che, grazie all'adesione di più Comuni della provincia e al ruolo di capofila del Comune di Lecco, ha consentito una serie di servizi tardo pomeridiani e serali di Polizia Locale nei pressi di molte stazioni che, di regola, non possono essere svolti per carenza di personale. Protocollo che ha dato risultati significativi".

La volontà di estendere la decisione a tutte le tratte

"Il 4 novembre ho invitato tutti i prefetti della Lombardia a valutare l'opportunità dell'adesione ad un accordo analogo sempre con il sostegno finanziario di Regione Lombardia - ha sottolineato quindi l'assessore alla Sicurezza - A oggi, hanno risposto solo le Prefetture di Lodi e Cremona. Una delibera di Giunta regionale del 2018 volta a favorire il riconoscimento degli accertatori di violazioni amministrative mediante l'esibizione di tessera di riconoscimento e fascia distintiva non è stata mai applicata dalle imprese, pubbliche e private. Lo scopo era quello di aiutare nella prevenzione dei reati sui treni".

Riguardo la regolarità del servizio, l'assessore De Corato ha fatto presente come Trenord abbia comunicato a Regione Lombardia le difficoltà causate dell'elevato numero di assenze del personale operativo per motivi connessi alla pandemia.

"L'attuale contrazione del servizio è determinata dall'assenza del personale legata a una situazione diffusa a livello nazionale causa Covid e interessa non solo il trasporto ferroviario ma anche le altre modalità di trasporto pubblico" ha sottolineato.

Assenze arrivate al 26% per i macchinisti e al 32% per i capitreno. L'azienda ha evidenziato come l'aumento dei contagi tra il personale operativo non fosse gestibile con la sostituzione degli agenti assenti.

"In ogni caso Trenord ha garantito la tutela degli orari più frequentati da studenti e lavoratori, utenza attuale che risulta notevolmente più bassa rispetto a quella pre-Covid e anche rispetto ai mesi scorsi", ha concluso de Corato.

Seguici sui nostri canali