Lavori in corso

Senso unico in via da Vinci, caos davanti alle scuole di Cassano

Chiusa una corsia per far diventare pedonale l'area davanti al plesso

Senso unico in via da Vinci, caos davanti alle scuole di Cassano
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Da oggi, lunedì 29 gennaio 2024, a Cassano d'Adda è in vigore l'ordinanza che prevede la chiusura di un senso di marcia in via da Vinci, davanti all'Istituto comprensivo.

Traffico in tilt

Nel progetto dell'Amministrazione è prevista la realizzazione di un'area pedonale di fronte alle scuole. Da oggi sono cominciati i lavori... e il caos.

L'ordinanza resterà in vigore fino al 29 marzo 2024. Si inizierà con il senso unico su una corsia di via da Vinci, per poi spostare l’intervento su quella a fianco. E’ prevista una fermata provvisoria per lo scuola bus in via Quintino di Vona.

Così il sindaco Fabio Colombo:

Verrà chiusa una parte della carreggiata per consentire i lavori permettendo comunque la circolazione dei mezzi. Terminato questo intervento gli operai si sposteranno nell’altra corsia.

In via da Vinci (tra l’intersezione con via Galileo Galilei e quella con via Quintino Di Vona) ci saranno quindi i divieti di sosta (con rimozione forzata) e di transito ai pedoni sul lato sud del marciapiede con un unico senso di marcia in direzione di via Di Vona. Anche in questa strada non si potrà parcheggiare nel tratto compreso tra il civico 26 e l’intersezione con via da Vinci e chi è a piedi non potrà usare la parte est del camminamento. In via Di Vona, in corrispondenza dell’incrocio con le vie da Vinci e Monte Grappa, ci sarà l’obbligo di procedere dritto e a destra per i veicoli provenienti da sud, diritto e a sinistra per quelli che arrivano da nord. Chi proviene da via Monte Grappa potrà svoltare a destra o a sinistra.

Stamattina i genitori che hanno accompagnato i figli a scuola erano spaesati, come ha spiegato in un post Simona Merisi, presidente dell'Associazione genitori:

Stamattina il delirio davanti alla scuola, all'incrocio tra via Quintino Di Vona e via Leonardo da Vinci, con la chiusura di una corsia di quest'ultima e l'istituzione del senso unico a scendere: la maggior parte degli automobilisti (parecchi genitori che accompagnano i figli a scuola) non ne era informato. Molti arrivati all'incrocio facevano pericolose manovre per cambiare direzione, gli autobus di linea, stretti tra il cantiere del parchetto e le auto in coda perenne fino al semaforo, faticavano a svoltare dalle vie da Vinci e Di Vona. Alcune auto addirittura salivano sul marciapiede per aggirare i cartelli di divieto. Il tutto con i ragazzi delle medie che per raggiungere i cancelli della scuola dovevano fare lo slalom tra i veicoli. Ma almeno il primo giorno di modifica della viabilità non si poteva prevedere la presenza della Polizia Locale?

Commenti
Mauro

Ogni volta che il comune fa qualcosa, che lo faccia ia destra o la sinistra, c'è sempre qualcuno che si lamenta. Forse occorrerebbe tornare all'età della pietra

Piera

Visto che per il comune era di vitale importanza fare tutti i lavori (anche quelli di cui i cittadini non sentivano la necessità) contemporaneamente, potevano pensare di chiudere addirittura il paese. Non in entrata e uscita, tutto il paese. Vietare ai cittadini di uscire di casa. Tipo un coprifuoco h24 per tutta la durata dei lavori. Per tutelarli!

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