Segrate, approvata l'adesione del Golfo Agricolo al PLIS Est delle Cave
La delibera è stata votata in Consiglio comunale, ma non è mancato lo scontro tra Giunta e minoranza
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Il Golfo Agricolo di Segrate, parco Alhambra e tutte le aree verdi confinanti con Vimodrone saranno presto inserite nel PLIS Est delle Cave, il Parco locale di interesse sovracomunale che oggi si estende sui territori di Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Brugherio, Vimodrone e Carugate. La decisione è stata presa durante il Consiglio comunale che si è tenuto nella serata di lunedì 24 febbraio 2025. Soddisfatto il sindaco Paolo Micheli:
“L'adesione al PLIS è un'ulteriore azione di tutela dei terreni e dei golfi agricoli a nord della città, in passato oggetto di enormi tentativi di speculazioni edilizie che avrebbero causato danni molto gravi a noi segratesi e all'ambiente. Segrate non è più una terra di conquista per cementificatori, ma è una città ambita per l'alta qualità della vita assicurata anche dagli ampi spazi verdi dove passeggiare, incontrarsi e fare sport”.
La delibera in Consiglio comunale
La delibera è stata presentata dall’assessore con deleghe all’Ecologia e Ambiente, Verde e Arredo urbano, Alessandro Pignataro, in seguito alla variazione del PGT del Comune di Vimodrone che ha proposto l’estensione del PLIS proprio al confine con il territorio segratese.
La proposta è stata approvata in Consiglio con 15 voti favorevoli e 5 astenuti (i consiglieri della minoranza presenti nella sala consiliare Raffaello Pieri), ma non sono mancate le polemiche durante la discussione.
Scontro tra Micheli e Carandina
Ad aprire il dibattito è stato il consigliere Marco Carandina (Lega), che ha chiesto alla giunta quanto costeranno gli studi di fattibilità per l'inclusione del Golfo Agricolo nel PLIS e che ha commentato:
“Segrate si aggiudica un’area verde, ma Redecesio come al solito si deve sacrificare”.
A rispondere sono stati l’assessore Pignataro, che ha stimato in circa seimila euro la spesa per le analisi di fattibilità, e il sindaco Micheli:
“La visione della minoranza di quell’area è chiara, lo era già dieci anni fa. La minoranza oggi fa la spiritosa sul Golfo Agricolo, ma aveva immaginato di costruire in mezzo a questa area verde un quartiere di seimila abitanti. La stessa minoranza che oggi fa la spiritosa su Redecesio aveva previsto 400mila metri quadrati di costruzioni nel Centroparco, in buona parte gravitanti su Redecesio. La storia ha già sentenziato quello che i segratesi pensano della vostra visione del territorio, un territorio fatto di case con in mezzo delle piccole aree verde. Invito il consigliere Carandina, che a volte sembra avere un po' di difficoltà a leggere le delibere, a fare verifiche puntuali prima di fare affermazioni a caso in Consiglio comunale".