Scuola di Cologno Monzese senza Internet, docenti costretti a usare i giga dei loro cellulari
La connessione è stata alla fine ripristinata, ma la velocità di navigazione e comunque lenta e crea problemi visto il numero di dispositivi connessi per la didattica
Immaginate cosa significhi rinunciare alla linea Internet di casa. Ora moltiplicate i disagi per il numero di studenti e docenti che vivono quotidianamente la "loro" scuola, tra registri elettronici e dispositivi informatici, diventati ormai fondamentali per una didattica capace di stare al passo coi tempi.
Scuola senza Internet, i docenti usano i loro smartphone per avere la linea
L’elementare di via Boccaccio a Cologno Monzese ha trascorso del tempo offline, costringendo gli insegnanti a utilizzare i propri smartphone come hotspot (e quindi i giga personali, esaurendoli). Ma quanto è durato questo blackout? Alcuni sostengono addirittura tre mesi, altri invece "solo" uno. Sta di fatto che il problema c’è stato e si è trascinato fino a quando mercoledì 11 gennaio 2024 i tecnici della Vodafone non hanno eseguito sul posto l’intervento di ripristino. Così facendo, il plesso è tornato a essere connesso.
A complicare l’iter per il ritorno alla normalità ha concorso qualche inciampo di comunicazione tra le parti in causa: l’Amministrazione comunale (che è proprietaria dell’edificio), la scuola e l’operatore di telecomunicazioni.
"Da ieri, giovedì, la connessione è tornata attiva - ha sottolineato l’assessore Andrea Arosio, che ha tra le altre la delega all’Urp, ma che è stato contattato da diversi docenti per il suo passato interessamento sul tema fibra ottica e connettività - Speriamo che il problema non si riproponga. Comunque la prima segnalazione giunta in Municipio tramite i canali ufficiali, che non sono i post sui social, risale al 14 dicembre".
"La rete va comunque potenziata"
"L’intervento di ripristino è stato eseguito, ma la rete comunque andrebbe potenziata - ha evidenziato la dirigente scolastica Graziella Ercoli, che oltre all’istituto superiore Leonardo da Vinci da settembre ha anche la reggenza dell’Istituto comprensivo Manzoni-Boccaccio - Il Comune è già a conoscenza della situazione".
A confermarlo è stato lo stesso Arosio.
"La velocità, per quanto riguarda la Boccaccio, resta molto bassa - ha ammesso - Tenendo conto delle dimensioni del plesso e del numero di dispositivi, in alcuni momenti potrebbe sembrare che non ci sia quasi connessione. Sappiamo che questo complica non poco le cose, soprattutto per gli alunni più fragili che necessitano più di altri di strumenti elettronici per la didattica. Mi è spiaciuto leggere alcuni commenti su Facebook, rispetto a scuole del centro o in periferia: ogni plesso è la nostra priorità, come sa anche la preside".
Servirebbe un intervento di potenziamento
Il tema resta sul tavolo e passa di mano, finendo all’assessore alla Pubblica istruzione Alessandro Del Corno.
"Come Amministrazione faremo sicuramente un approfondimento - ha commentato - E non escludiamo di valutare la possibilità di prevedere interventi di rafforzamento della linea".