Ufficialità

Scuola chiusa per il Ramdan: il comunicato ufficiale del Consiglio d'istituto

I rappresentanti di genitori, docenti e personale Ata hanno chiesto il rispetto delle decisioni e di spegnere l'eccessiva attenzione su questa vicenda

Scuola chiusa per il Ramdan: il comunicato ufficiale del Consiglio d'istituto
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Dopo la comunicazione di ieri in cui si è confermata la chiusura del 10 aprile 2024, il Consiglio d'istituto dell'Iqbal Masih di Pioltello ha diramato un comunicato stampa ufficiale per spiegare le motivazioni dietro alla scelta e i cambiamenti del calendario scolastico  a seguito delle indicazioni avute dai tecnici del ministero dell'Istruzione e dell'Ufficio scolastico regionale.

Le irregolarità segnalate

In primis il Consiglio si è sofferto sulle irregolarità contestate: la previsione di quattro giorni di chiusura (che in realtà accade sovente negli istituti con giorni che vengono recuperati per esempio di sabato), la scelta di iniziare le lezioni un giorno prima a settembre e l'assenza di motivazioni di carattere didattico nella delibera di Consiglio per i giorni di sospensione.

Nonostante il monte ore fosse stato garantito, il Consiglio è stato nuovamente convocato per sanare le irregolarità riscontrate

Cambi e conferme

La chiusura del 10 aprile, giorno di fine Ramadan, è stata confermata: la motivazione è sempre la stessa, di carattere didattico, ossia "l'altissimo tasso di assenza prevedibile". Stessa motivazione addotta per giustificare la sospensione delle lezioni anche in data 26 aprile 2024 (ponte della Liberazione).

Da segnalare, poi l'istituzione in data 21 maggio di una giornata dedicata al dialogo interculturale in occasione della Giornata mondiale della Diversità culturale.

Il commento del Consiglio

Chiediamo ora, come rappresentanti dei genitori, dei docenti e del personale Ata che si possa tornare a vivere con tranquillità la scuola. Le motivazioni che hanno portato alla delibera di tali giornate di sospensione delle lezioni sono esclusivamente di carattere didattico ed educativo, in coerenza con quanto previsto dal D.P.R. 275/99 e dal D.lgs. 297/94. Auspichiamo rispetto per il ruolo del Consiglio di istituto ed una maggiore partecipazione attiva da parte di quei genitori che dicono di aver appreso solo di recente le date di sospensione delle lezioni.

hanno scritto nel comunicato i referenti delle varie realtà che compongono il Consiglio. Un invito ad abbassare i toni, a spegnere le telecamere su una vicenda che ha sollevato un polverone sicuramente non necessario e dannoso per l'attività di tutte le componenti scolastiche.

Chiediamo che venga rispettata una scelta nata spontaneamente al nostro interno, sulla base di motivazioni che riteniamo coerenti con il diritto all’educazione e all’istruzione, con la Costituzione italiana e che origina dalla considerazione operata dal Collegio docenti della compromissione dell'efficace svolgimento delle attività didattiche ed educative programmate.

Il comunicato integrale

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