Scuola chiusa per il Ramadan, i genitori: "Scelta esclusivamente didattica, siamo col preside"
Mamme e papà del Consiglio di istituto Iqbal Masih prendono posizione
La nota dei genitori del Consiglio di Istituto della scuola di Pioltello sul polverone per la chiusura il prossimo 10 aprile.
Scuola chiusa per il Ramadan, i genitori: "Scelta esclusivamente didattica, siamo col preside"
"In qualità di genitori facenti parte del Consiglio di Istituto della scuola Iqbal Masih di Pioltello, vorremmo esprimere il nostro sentimento circa la decisione della sospensione delle attività didattiche per il giorno di mercoledì 10 aprile".
Si apre così la nota inviata dai genitori del Consiglio di Istituto Iqbal Masih di Pioltello, dopo la bufera sulla decisione dell'interruzione delle lezioni il prossimo 10 aprile, in occasione della fine del Ramadan.
Ribadiamo che le motivazioni che hanno portato alla suddetta decisione, passando prima dal Collegio Docenti con successiva delibera del CdI, sono solo ed esclusivamente di carattere didattico. In un tessuto multiculturale come quello di Pioltello, la Scuola, faro e realtà integrante della società, non può rimanere estranea al contesto in cui pone le sue radici e da cui prende vita ogni giorno.
Di questo aspetto però, lasciamo voce ai docenti perché questo è il loro compito. Da genitori del CdI, sentiamo che il nostro ruolo è quello di contribuire con costanza alla realizzazione di un rapporto di grande Fiducia verso la Scuola. Abbiamo la fortuna di vivere una realtà scolastica ricca e, nello stesso tempo complessa, che cresce e matura grazie ai valori profondi su cui si basa, quali il Rispetto reciproco e la Fiducia verso il prossimo. Nella missione di garantire una Scuola per tutti, indistintamente, riconosciamo l’impegno profuso dal corpo docente e dalla dirigenza, e come figure genitoriali educative dei nostri figli abbiamo l’obbligo morale di sostenere questi principi".
E ancora:
"Gli educatori, i maestri, i professori, e il Dirigente sono persone con cui desideriamo dialogare secondo quel patto di corresponsabilità educativa Scuola-Famiglia previsto dal MIUR. E lo vogliamo fare nel concreto, sostenendo le proposte presentate dal Collegio Docenti quando comprendiamo che l’unico motore di qualsiasi iniziativa o idea è l’attenzione e il benessere dei nostri bambini e dei loro compagni di classe e amici.
Se da un lato abbiamo letto e ascoltato parole volte all’utilizzo strumentale della nostra vita scolastica, dall’altra riceviamo appoggio e sostegno da tanti altri genitori, certi quindi di essere riusciti a comunicare a molti il senso del nostro agire e della nostra presenza nel Consiglio di Istituto.
Concludiamo, quindi, ribadendo la nostra vicinanza e il nostro sostegno al Preside Alessandro Fanfoni, alla Vicepreside, ai Docenti e a tutte le nostre Persone perché la Scuola è prima di tutto fatta da esseri umani e da professionisti che lavorano ogni giorno ESCLUSIVAMENTE PER I NOSTRI BAMBINI e per farli vivere serenamente nella loro SCUOLA".
(in copertina Mirko Dichio rappresentante dei genitori nel Consiglio d'istituto con il preside Fanfoni)