Screening mammografico: l'Asst Melegnano Martesana parte dalle dipendenti

La diagnosi precoce è arma potente nella cura e nel contrasto alla diffusione del tumore alla mammella. Nell’ambito del progetto dedicato alla promozione della medicina di genere e al welfare aziendale, Asst Melegnano Martesana avvia un articolato piano di screening sanitari dedicati ai propri dipendenti.

Tumori mammari, i più diffusi tra le donne

in questi giorni partirà un progetto specifico di screening, formazione e informazione dedicato a quello che è uno dei tumori più diffusi nella popolazione femminile, le neoplasie mammarie che rappresentano il 30% di tutti i tumori nelle donne.

I dati generali forniti sulla diffusione di una patologia che ha pesanti ricadute anche su qualità della vita ed equilibrio psicofisico di paziente e familiari, raccontano di numeri in crescita da anni, correlato anche all’aumento di diagnosi sempre più precoci cui corrisponde una significativa riduzione della mortalità.

Il progetto di Asst Melegnano Martesana

Proprio in considerazione del valore aggiunto rappresentato da diagnosi precoci che consentono percorsi di intervento e guarigione con terapie meno invasive e sempre più efficaci, Asst Melegnano Martesana, in collaborazione con Ats Milano che gestisce il portale attraverso cui iscriversi al programma di screening, ha avviato un innovativo progetto di prevenzione rivolto alla popolazione femminile aziendale, ampliando la fascia d’età rispetto agli screening tradizionali e puntando a un percorso di analisi, approfondimento e, nel caso di esiti dubbi, avvio di percorsi mirati di terapia e cura.

Nello specifico lo screening mammario, nell’ambito di un più ampio progetto destinato alla prevenzione e miglioramento della salute del personale dipendente, riguarderà le dipendenti a partire dai 40 anni. Oltre 1.380 le donne potenzialmente interessate, potranno accedere a controlli gratuiti.

Fortemente voluto dalla Direzione strategica aziendale, il progetto di screening e prevenzione vede l’attivazione di professionalità e competenze diverse e coordinate da direttori e medici delle diverse strutture coinvolte: in caso di esiti dubbi, si attiverà un protocollo di approfondimento attraverso un percorso che vede coinvolte le Radiologie, la Senologia e l’Oncologia.