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Sciopero dei Driver Esselunga: anche il Comune di Pioltello prende posizione

Le rivendicazioni dei lavoratori dell'ultimo miglio che chiedono un giusto compenso per il servizio di consegna al piano della spesa

Sciopero dei Driver Esselunga: anche il Comune di Pioltello prende posizione
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I Driver di Esselunga sono pronti a incrociare di nuovo le braccia. E' stato confermato per giovedì 24 luglio 2025 lo sciopero degli addetti alla consegna a domicilio della spesa, presidio che si terrà di fronte al quartier generale della catena di grande distribuzione in via Giambologna a Pioltello.

Lo sciopero dei Driver Essleunga

Confermato in diverse regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio) per l’intera giornata di giovedì 24 luglio lo sciopero degli addetti alla consegna a domicilio della spesa per Esselunga con presidio presso la sede della committente a Pioltello.

A riferirlo la Filt Cgil nazionale in un comunicato sottolineando le motivazioni che hanno portato a questa presa di posizione.

Si è arrivati a questa proclamazione a seguito della rottura della trattativa per il primo accordo nazionale con le aziende operanti nella consegna per conto di Esselunga e della conseguente proclamazione unitaria dello stato di agitazione di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici delle aziende Deliverit, B&V Logistics e CAP Delivery.
Il nodo centrale rimane il mancato riconoscimento di un’indennità adeguata, solo 2 euro, per la consegna al piano, una funzione fondamentale e usurante nel lavoro dei driver. A ciò si aggiungono gravi mancanze di risposte su altri punti cruciali della piattaforma rivendicativa come la parità di trattamento economico tra lavoro urbano ed extraurbano, come sulla pericolosità di carichi eccessivi senza strumenti adeguati come saliscendi elettrici, su un adeguato premio di risultato, sui turni domenicali e festivi ed in generale sulla contrattazione sindacale nazionale e territoriale.

Anche sull'aumento salariale la posizione è netta:

Il tanto pubblicizzato aumento - dichiara infine la Filt Cgil - che le imprese hanno sbandierato come specchietto per le allodole, di 2 mila euro non è figlio del confronto, ma nasce dagli aumenti ai driver derivanti dal contratto nazionale. I 13 euro di indennità di trasferta per le consegne dell’ultimo miglio, che già discendono dal Ccnl, attualmente non vengono erogati nella giusta entità, in palese violazione delle regole contrattuali. Le aziende devono smetterla di eludere il contratto e iniziare a riconoscere realmente la professionalità, la fatica e la dignità di lavoratori e lavoratrici, questa è la responsabilità che chiediamo alle aziende per una vera ripresa del confronto.

Non è il primo sciopero

Già a fine aprile i lavoratori erano scesi in strada di fronte ai cancelli di Esselunga per denunciare le loro rivendicazioni. Una cinquantina di persone, con bandiere e fumogeni, microfoni e casse, si era datata appuntamento a Pioltello per far sentire la propria insoddisfazione per il trattamento ricevuto

Esselunga per garantire la spesa comoda ai suoi clienti, migliori le condizioni di lavoro e i salari dovuti alle lavoratrici e ai lavoratori driver in appalto nella sua filiera.

Avevano denunciato ai tempi dalla Filt Cgil, e a oggi non sembra che la situazione sia migliorata.

La posizione del Comune di Pioltello

In una nota anche l'Amministrazione pioltellese si è espressa chiedendo alle parti coinvolte di non lasciare il tavolo del confronto.

Come Amministrazione Comunale siamo a conoscenza dello stato di difficoltà nelle trattative riguardanti i driver della filiera Esselunga per la consegna della spesa al piano. Da queste divergenze potrebbe scaturire uno sciopero nazionale per la giornata di giovedì 24 luglio 2025. Auspichiamo che nelle prossime ore possa essere trovato un accordo che veda la piena soddisfazione di entrambe le parti.

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