Sciopero Atm venerdì 31 maggio 2024, ecco gli orari: nuovi disagi in arrivo
Il servizio potrà subire variazioni alle linee dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18
I lavoratori Atm hanno deciso di aderire al nuovo sciopero proclamato da Al Cobas questo venerdì 31 maggio 2024.
Sciopero Atm venerdì 31 maggio 2024, ecco gli orari: nuovi disagi in arrivo
Al Cobas, come riporta Prima Milano, ha proclamato un nuovo sciopero dei trasporti e Atm ha diffuso una nota dicendo che il servizio potrà subire variazioni alle linee dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio.
Come funziona lo sciopero
In questa fascia oraria i mezzi Atm torneranno ai depositi partendo dai capolinea e dai centri, con un avviso ai passeggeri sulla limitazione dei servizi.
Per gli altri dipendenti Atm (inclusi i turnisti) che lavorano negli impianti fissi, come operai, impiegati, ausiliari della sosta, addetti ai parcheggi e tutor, lo sciopero dovrebbe durare per l'intero orario di lavoro di ciascun turno. I soli esclusi dalla protesta sono i dipendenti indispensabili per le squadre di pronto intervento.
Le motivazioni
Gli ultimi dati Istat mostrano la situazione critica degli stipendi in Italia, unici in Europa a essere diminuiti negli ultimi 10 anni, sia in valore assoluto che in potere d'acquisto rispetto all'inflazione. I lavoratori sono costretti a fare straordinari mettendo a rischio la propria salute e quella dei passeggeri, sacrificando tempo per la propria vita e famiglia. I sindacati ritengono che questa situazione non sia più accettabile.
Il sindacato Al Cobas critica l'accordo firmato da altre organizzazioni sindacali con Atm, definendolo una "farsa" che danneggia i tranvieri milanesi. Al Cobas ritiene che l'accordo non faccia nulla per migliorare i salari e il loro potere d'acquisto. L'adesione ai recenti scioperi conferma, secondo Al Cobas, che la maggioranza dei lavoratori Atm condivide le loro idee e la lotta intrapresa.
Le richieste
I sindacati chiedono un aumento di 150 euro netti mensili a livello aziendale e 350 euro a livello nazionale, sostenendo che sia una richiesta di giustizia sociale dopo anni di mancati rinnovi contrattuali e aumenti salariali insufficienti. I lavoratori protestano anche contro la privatizzazione dei servizi gestiti da Atm e chiedono una maggiore pulizia e sanificazione delle vetture, oltre a una migliore tutela della sicurezza dei dipendenti.