Sanità pubblica in Martesana: un punto sulla situazione a Melzo
L’allarme lanciato dai sindacati: "Non siamo cittadini di serie B. La Regione non è ancora intervenuta in modo adeguato sui problemi del territorio in ambito sanitario"
Sabato 23 novembre la sezione di Melzo del sindacato Fnp Cisl ha organizzato un incontro per mettere a tema i problemi della città e del territorio in materia di ospedali e sanità pubblica.
Ha moderato la conferenza Angelo Lavagnini, coordinatore Cisl pensionati di Melzo, e sono intervenuti Gianpiero Benetti, coordinatore intersindacale medica dell’Asst Melegnano-Martesana, e Nicolas Galizzi, consigliere in Regione Lombardia nonché medico di base a Trezzano Rosa.
I problemi riscontrati
Il fardello più grande secondo Lavagnini sarebbe una sorta di peccato originale, ossia l’accorpamento del territorio di Melegnano con quello della Martesana. Le due zone infatti non sono facilmente collegate tra loro e insieme racchiudono oltre 500mila abitanti (340 in Martesana), i quali sono serviti da un unico ospedale di primo livello, ossia quello di Vizzolo Predabissi.
Un numero che già di per sé è molto alto se si pensa che le altre aziende sanitarie in Provincia di Milano hanno un ospedale di primo livello ogni 300 mila abitanti circa. Un disagio ancora più sensibile per i cittadini della Martesana poiché questo unico ospedale non si trova vicino a loro.
Gli ospedali di Melzo e Cernusco infatti sono catalogati come ospedali di base e insieme raccolgono sette specialità mediche contro le diciasestte necessarie per avere un ospedale di grado superiore. Inoltre negli ultimi anni l’ospedale di Melzo ha subito tagli al personale e ai posti letto, chiusura di reparti e la perdita dell’area di atterraggio per l’elisoccorso.
Tutti questi tagli hanno reso il polo ospedaliero di Melzo meno attrattivo sia per i fruitori che qui dovrebbero essere curati sia per medici chiamati a lavorarci; la Direzione generale dell’Asst infatti afferma che spesso i bandi per posti di lavoro vanno deserti.
Le risposte della Regione
Il dialogo tra la direzione generale dell’Asst e la Regione Lombardia va avanti; come ha sottolineato anche il prof. Gianpiero Benetti la questione è di ordine politico e riflette l'ampia crisi del settore sanitario a livello nazionale. A tal proposito è intervenuto il consigliere regionale Nicolas Gallizzi
Già quest’anno ho presentato un ordine del giorno (25 luglio, ndr) con il quale la regione ha stanziato un milione e 686 mila euro in attrezzature per l’Asst Melegnano-Martesana, di cui 250 mila sono arrivati a Melzo. La prossima primavera ci sarà un’audizione in cui chiederò di valutare la costruzione di un ospedale di primo livello in Martesana, proposta per cui conto di ottenere l’appoggio anche della sinistra
L'articolo completo sul giornale in edicola a partire da sabato 30 novembre 2024.
E' semplicemente assurdo che per avere servizi ospedalieri ci si debba recare a Vizzolo; tenendo anche conto che dal comprensorio della Martesana per raggiungere l'ospedale, se non si dispone di un mezzo di trasporto proprio, occorrono circa 2 ore: esempio da Gorgonzola MM2, da Centrale MM3, da San Donato Bus. Sarebbe buona cosa che i Comuni di Cernusco e di Melzo si parlassero e in accordo con la regione, uno dei due attuali ospedali di base si trasformasse in un ospedale completo.