Riconoscimento

San Gerardo di Monza, la Clinica Ostetrica premiata a Washington

Il premio per la migliore ricerca di medicina materno fetale svolta al di fuori degli Stati Uniti. La ricerca è stata presentata dalla dottoressa Sara Ornaghi

San Gerardo di Monza, la Clinica Ostetrica premiata a Washington
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Un altro prestigioso riconoscimento per il san Gerardo e per l'attività di ricerca portata avanti dalla struttura monzese in collaborazione con altri centro di ricerca e università.

La Clinica Ostetrica del San Gerardo premiata a Washington

In questo caso, come racconta Prima Monza, si tratta di un riconoscimento nei confronti della Clinica Ostetrica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e della sua ricercatrice, la dottoressa Sara Ornaghi, volata da Monza a Washington insieme alla professoressa Anna Locatelli che dirige la Struttura complessa di Ostetricia, per illustrare i risultati di uno studio nazionale, il cui abstract ha ricevuto anche un premio come migliore ricerca al di fuori degli Usa.

La Struttura complessa di Ostetrica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori vanta da anni un impegno nello studio della gravidanza complicata da placentazione bassa, ovvero vicino al collo dell’utero.

Focus sul parto nelle donne con placentazione bassa

In particolare, due precedenti studi retrospettivi condotti dalla dottoressa Ornaghi, ricercatrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca all’interno della Clinica Ostetrica della Fondazione IRCCS, pubblicati in riviste peer-reviewed di rilevanza internazionale (la peer review è una «valutazione paritaria» di un lavoro presentato per la pubblicazione, effettuata da parte di esperti del settore di cui tratta la pubblicazione stessa) hanno valutato gli esiti del parto nelle donne con placentazione bassa a 10-20 millimetri dal collo dell’utero e cosa accade quando si ha una “migrazione” della placenta in una posizione più lontana dal collo stesso nella parte finale della gravidanza.

Questi studi hanno contribuito al miglioramento della conoscenza in questo ambito e sono stati inclusi in recenti linee guida pubblicate da Società Scientifiche di Ostetricia e Ginecologia.

E sul rischio di sanguinamento

La dottoressa Ornaghi è inoltre attualmente il Principal Investigator di uno studio prospettico multicentrico nazionale, che include nove ospedali universitari della regione Lombardia, sulla modalità di parto e il rischio di sanguinamento nelle donne con placentazione bassa. I risultati preliminari di questo progetto collaborativo sono stati presentati come abstract al Congresso della Società di Medicina Materno Fetale (SMFM Pregnancy Meeting), che si è tenuto appunto a Washington DC dal 12 al 14 febbraio.

L’abstract, dal titolo “Rischio di emorragia del postpartum in donne con placentazione bassa risoltasi durante la gravidanza”, ha ricevuto il premio per la migliore Ricerca di Medicina Materno Fetale svolta al di fuori degli Stati Uniti. Questo prestigioso riconoscimento ne sottolinea il valore scientifico e l’importanza clinica. Si tratta di poter meglio prevedere quali donne avranno un rischio di sanguinamento grave al parto e perché. Lo studio si colloca all’interno dei numerosi progetti di ricerca della Struttura complessa di Ostetricia diretta dalla professoressa Anna Locatelli, che conta attualmente 16 studi in corso, in collaborazione con Università e centri italiani ed esteri, affrontando temi che spaziano tra la diagnosi prenatale, la patologia fetale e della gravidanza e la gestione del parto normale e complicato.

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