Religione

Sabato in Duomo i nuovi don: vengono da Melzo, Vignate e Gorgonzola

Alla solenne celebrazione parteciperanno, oltre ai familiari dei futuri presbiteri, gli amici e i fedeli delle parrocchie di origine e di quelle in cui i seminaristi hanno svolto le prime esperienze pastorali

Sabato in Duomo i nuovi don: vengono da Melzo, Vignate e Gorgonzola
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Sabato 10 giugno 2023, alle 9 nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo monsignor Mario Delpini, ordinerà 15 nuovi sacerdoti della Diocesi ambrosiana: presenti anche i giovani preti dall'Adda Martesana, Domenico Alonge di Gorgonzola, Matteo Biancardi di Melzo e Francesco Barone di Vignate.

In Duomo verranno ordinati 15 nuovi sacerdoti

Alla solenne celebrazione parteciperanno, oltre ai familiari dei futuri presbiteri, gli amici e i fedeli delle parrocchie di origine e di quelle in cui i seminaristi hanno svolto le prime esperienze pastorali. Secondo una tradizione ripresa lo scorso anno dopo la stop per la pandemia, subito dopo la Messa i preti novelli verranno festeggiati sul sagrato della Cattedrale.

I futuri preti diocesani, che hanno completato il cammino di studi e di discernimento spirituale al Seminario di Venegono, hanno alle spalle percorsi di studio e lavoro diversi. Ad accomunarli però, nella maggior parte dei casi, è una significativa e prolungata partecipazione alla vita dell’oratorio. Altri tratti ricorrenti sono le esperienze nello scoutismoo in ambito missionario, così come la partecipazione alle Giornate mondiali della gioventù.

Cinque candidati provengono dalla Zona IV (Rho), quattro dalla Zona V (Monza), tre dalla Zona VI (Melegnano), due dalla Zona II (Varese) e uno dalla Zona I (Milano).

Come ogni anno in vista dell’ordinazione i seminaristi hanno individuato un motto e un’icona come segni identificativi della loro vocazione. Consapevoli della sete di pace dell’umanità, hanno scelto un versetto tratto dal Vangelo di Luca “Pace in terra agli uomini, che egli ama”. La scelta dell’immagine è ricaduta invece sul dipinto “Luce e colore. Il mattino dopo il Diluvio” di William Turner: una raffigurazione del momento che segue il Diluvio universale.

"I preti sono tutti un dono, a prescindere dall'età"

I preti novelli hanno tra i 24 e i 32 anni. A differenza di quanto avvenuto negli anni recenti, non sono dunque presenti tra gli ordinandi “vocazioni adulte”.

I preti sono tutti un dono, a prescindere dall’età. Il presbiterio è una casa dove può avvenire un proficuo incontro intergenerazionale. Certo, come avviene nella società, così anche nel presbiterio, l’età adulta e anziana è quantitativamente preponderante. Dunque, giovani che rispondono alla chiamata per il ministero presbiterale sono ancor più presenza che arricchisce il presbiterio e le comunità cristiane; potrà giovarne, in particolare, la pastorale giovanile che, sempre meno, però, deve pensarsi come dipendente dai preti.

Ha commentato don Enrico Castagna, rettore del Seminario.

Le comunità che accoglieranno i futuri preti non si aspettino prodotti finiti, tuttologi, risolutori di ogni problema. Si aspettino giovani uomini che intendono continuare il loro cammino di docilità allo Spirito all’interno del ministero, in cammino con altri, imparando da altri e accompagnando altri. Li accolgano come un dono, a prescindere; a volte capita, infatti, di essere studiati e misurati più che accolti. D’altra parte, i preti novelli si predispongano a continuare a imparare e a ricevere, accolgano la realtà per come si presenta, a volte fragile e contradditoria, ma, proprio per questo, ancor più assetata dell’annuncio evangelico dell’amore e della pace.

Il 22 giugno, alle 11.45 nella Cappella arcivescovile (piazza Fontana 2), l’Arcivescovo comunicherà ai quindici nuovi sacerdoti le parrocchie dove svolgeranno il loro ministero. La celebrazione in Duomo sarà trasmessa in diretta su Telenova (canale 18 del digitale terrestre) e in streaming su www.chiesadimilano.it e su Youtube.com/chiesadimilano.

Dalla Martesana don Alonge, don Baroni e don Biancardi

Dalla Martesana tre sacerdoti, pronti per la Missione.

Domenico Alonge, 28 anni, di Gorgonzola, nato in Sicilia. Si è spostato poi da adolescente con la famiglia a Milano. Dopo il liceo classico ha studiato infermieristica. Decisive per la sua vocazione l’esperienza in oratorio, dove ha anche ricoperto il ruolo di educatore.

Francesco Baroni, 30 anni, di Vignate, un’infanzia divisa tra gruppo scout e vita in oratorio anche come animatore. Ha maturato la scelta di diventare prete grazie all’incontro con un seminarista mentre frequenta la triennale in Agrotecnologia.

Matteo Biancardi, 27 anni, di Melzo, dopo il liceo scientifico si è laureato in Lettere moderne all’Università Cattolica. Il discorso di Papa Francesco durante la GMG di Cracovia del 2016 ha rappresentato un momento chiave per la sua vocazione.

La risposta alla vocazione da tutto il territorio

Riccardo Bombelli, 24 anni, di San Vittore Olona,  Riccardo Borgonovo, 26 anni, di Binzago, Alessandro Foti, 25 anni, della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Matteo Garzonio, 30 anni, di Gallarate, Gabriele Gerosa, 32 anni, di Vedano al Lambro, Giovanni Grimoldi, 30 anni, di Muggiò, Matteo Lozza, 29 anni, di Cerro Maggiore, Raffaele Mottadelli, 27 anni, di Robbiano, Jacopo Speroni, 28 anni, di Abbiate Guazzone, Alessandro Torretta, 26 anni, di Vanzaghello, Luca Valenti, 26 anni, di Rho e Marco Zambon, 25 anni, di Busto Arsizio.

 

domenico alonge
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Domenico Alonge

francesco baroni
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Francesco Baroni

matteo biancardi
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Matteo Biancardi

 

 

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