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Lutto
Rodano piange Elena Moretti, che ha calcato da protagonista il teatro della vita
Era una donna che non passava inosservata, figlia d'arte che ha sempre organizzato iniziative culturali in paese
Si è spenta l'attrice e volontaria Elena Moretti, una personalità forte e combattiva che ha conquistato tutta Rodano, il paese che è diventato la sua casa negli ultimi anni della sua vita.
Tutta Rodano piange l'attrice Elena Moretti
E’ stata un’attrice esuberante, sempre pronta a organizzare eventi, feste, rassegne, e tutto all’insegna della cultura e del teatro, la sua più grande passione.
E’ arrivata a Rodano che aveva già oltre sessant’anni, eppure dal 2006, quando per la prima volta ha messo piede in paese per andare a trovare la figlia, ha conquistato tutti. C’era un prima e un dopo Elena Moretti nella vita di chiunque abbia avuto il piacere di incontrarla. Lo ha raccontato la figlia Elisabetta Maier. in occasione del funerale che è stato celebrato mercoledì 6 settembre 2023.
Mia mamma ha sempre avuto una personalità grande, persino ingombrante. Ha vissuto al limite, seppur eccedendo in contesti positivi, fatti di arte e cultura. E' figlia di un attore professionista eccezionale, mio nonno. E si può dire che sia venuta al mondo proprio "in teatro", considerando che a mia nonna si sono rotte le acque dopo una messa in scena, nel 1946.
Una protagonista in ogni campo
Elena è cresciuta così: libri, letteratura, drammi e recitazione erano il suo pane quotidiano. Questo e la sua spiccata passione, oltre alla sua sensibilità quasi al limite della lacerazione interiore l’hanno resa una donna che non poteva passare inosservata.
E si è sempre spesa per diffondere teatro e cultura, faceva tanto per la vita pubblica. Era anche un'attivista che si batteva in prima linea, soprattutto per la parità dei diritti e i diritti delle donne. Aveva contribuito anche alla nascita del gruppo Donne costituenti. Quando si è trasferita definitivamente a Rodano una delle prime cose che ha fatto è stata presentarsi in Comune e chiedere cosa potesse fare per rendersi utile alla comunità. Da lì ha iniziato parecchie collaborazioni, dando nuovo impulso a tante iniziative culturali del paese. Ha lavorato con tante associazioni, Avis, Pro loco, poi col gruppo Nonne in biblioteca, con la Contraddanza, gruppo di danza antica gestito di Maria Luisa Pizzuti, e naturalmente c'era la sua creatura: Recitarmangiando, il gruppo teatrale che ha fondato lei stessa accanto a Paolo Lazzarini. Erano soliti organizzare vere e proprie cene con delitti da risolvere, di cui Elena curava la regia e nelle cui messe in scena aveva sempre un ruolo chiave.
L’amicizia con Paolo è sempre stata sincera e genuina, e li ha portati a costruire molto insieme. In lui ha trovato il compagno di avventura che in gioventù, quando si era spostata a Pisa, aveva incontrato Valdo Mori, con cui nel 2004 aveva fondato la prima versione di Recitarmangiando.
Il ricordo di Valdo
Ecco le parole dell'amico pisano, che ha tenuto a scrivere un ricordo alla figlia di Elena, Elisabetta:
Io la conobbi come Responsabile della Comunicazione delle Acque di Uliveto. Rammento l'aneddoto della visita di Alessandro Del Piero per la registrazione dello spot con l'uccellino fu tutto un ridere e solo Elena riuscì ad imbrigliare il volatile. Tra i numerosi personaggi dello spettacolo e del giornalismo che ogni anno venivano premiati nello Stabilimento Termale ho partecipato alla serata nella quale era ospite Carlo Conti con l'allora fidanzata. Elena condusse con maestria e sicurezza, come sempre, lo spettacolo di musica e cabaret.
Elena era anche molto sensibile e generosa con il prossimo, specialmente con le persone anziane e con chi aveva bisogno di assistenza o anche solo compagnia. Siamo stati insieme varie volte a fare merenda con gli ospiti delle case di riposo o presso alcune parrocchie dove incontravamo le anziane del paese o i bambini per i quali c'era lo spettacolino preparato dalla coppi dei giovani del nostro gruppo. Come gruppo abbiamo partecipato a numerose altre iniziative a scopo benefico.
Mi piace ricordare anche il rapporto amichevole e di stima con mia moglie che spesso mi accompagnava alle prove in casa di Elena. Dopo le prove Elena ci preparava delle gustose cenette perché, importantissimo, era un'ottima cuoca. Credo che l'esperienza per i piatti tipici della cucina toscana e fiorentina in particolare le sia stata data dalla madre.
Ma non solo, a Rodano ha ritrovato anche l’affetto materno che quando ha avuto Elisabetta e suo fratello le era difficile dimostrare. Non era una mamma convenzionale, ma, come ha evidenziato Elisabetta, "Con la mia bambina è stata una donna degna dei film Disney".
